Orvieto "dimentica" gli Etruschi: monumenti aperti a singhiozzo

"Il calendario di apertura della necropoli di Crocifisso del Tufo: vallo a spiegare ad un turista, magari straniero". Amara e allo stesso tempo sarcastica la considerazione del professor Claudio Bizzarri di fronte alla stravagante decisione di aprire solo pochi giorni al mese la visita alla necropoli di Crocifisso del Tufo.
L'argomento fa decisamente scalpore visto che Orvieto sta puntando molto sugli Etruschi; addirittura consistenti finanziamenti sono stati concessi dal Mibact per la ristrutturazione e fruizione delle aree archeologiche della città. La stessa necropoli di Crocifisso del Tufo è stata interessata dagli scavi sostenuti grazie al progetto Sostratos e che hanno riportato alla luce nuovi e importanti particolari delle sepolture etrusche. Ma tutto questo, per i "tanti" turisti che vengono a Orvieto non è visitabile.
Non è uno "scherzo" ma l'amara realtà di un impianto che, come a volte accade, alcune volte va in sovraccarico generando il classico - ma alquanto sgradevole per l'immagine della città - corto circuito. A spiegare la situazione, con chiarezza e necessaria vena polemica, è l'intervento del professor Bizzarri.
"Dispiace che, per problemi di personale, il maggior sito archeologico della città sia ridotto ad aperture a dir poco rocambolesche - scrive Claudio Bizzarri -. Dispiace doppiamente in quanto la necropoli è inserita nel pacchetto della Carta Unica, i cui operatori dovranno essere certi di spiegare bene all’acquirente, specialmente se straniero, che uno dei complessi funerari più importanti d’Etruria è aperto a singhiozzo e, a seconda del ritmo del singhiozzo, c’è una interessante alternanza fra domeniche e mercoledì. Dispiace anche che il Parco Archeologico, legato al percorso dell’Anello, si sia sentito obbligato ad apporre istruzioni per la visita lungo il tracciato, nel tentativo di evitare che il visitatore giunga a piedi all’ingresso della necropoli per trovare poi il cancello sbarrato e, dopo aver protestato presso il piccolo chiosco che si trova nell’area del parcheggio (i cui gestori ovviamente non c’entrano assolutamente nulla e semmai sono danneggiati da questo nuovo calendario), tristemente ripercorra le scale in tufo, già desiderose di manutenzione straordinaria, per raggiungere di nuovo il pianoro".
"Il Parco - continua Claudio Bizzarri - ha intenzione di riunire un tavolo a cui possano sedere amministrazione comunale, Soprintendenze (Polo ed Archeologica), operatori del settore turistico e, ovviamente, rappresentanti della categoria del personale di guardiania, quello che operativamente poi deve assicurare il servizio di apertura e chiusura. Nella fiducia che il dialogo e la comunicazione possano indicare quale sia la strada giusta per la soluzione di un problema che si riacutizza proprio in concomitanza con l’arrivo della stagione turistica. Già in passato era stato sollevato il problema della mancata attivazione di una sosta dei mezzi di trasporto pubblici, fattore che penalizza fortemente il sito (per gruppi una opzione esiste ma al costo di 40 euro)".
"Ora - conclude Bizzarri - si consiglia di studiare con attenzione il nuovo orario, per non commettere errori: se necessario si applichi lo schema del gioco delle tre carte, forse c’è più speranza di azzeccare il giorno in cui si riesce da entrare".
Di seguito le indicazioni per la visita alla necropoli di Crocifisso del Tufo
ATTENZIONE! - LA DIREZIONE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI ORVIETO E’ DISPIACIUTA (ED IMBARAZZATA) NEL DOVER SEGNALARE CHE GLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DELLA NECROPOLI DI CROCIFISSO DEL TUFO DA MAGGIO A SETTEMBRE SONO I SEGUENTI:
MARTEDI’, GIOVEDI’, VENERDI’ E SABATO – SEMPRE APERTO
PRIMA DOMENICA DEL MESE – SEMPRE APERTO
SECONDA DOMENICA DEL MESE – CHIUSO
TERZA DOMENICA DEL MESE – APERTO
QUARTA DOMENICA DEL MESE – CHIUSO
LUNEDI’ SEMPRE CHIUSO
MERCOLEDI’ E’ CHIUSO QUANDO LA DOMENICA PRECEDENTE E’ APERTO
MERCOLEDI’ E’ APERTO QUANDO LA DOMENICA PRECEDENTE E’ CHIUSO

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