cultura

Scuola Primaria di Sferracavallo ancora in festa per Erminia Frezzolini

sabato 7 aprile 2018
Scuola Primaria di Sferracavallo ancora in festa per Erminia Frezzolini

E’ stata celebrata venerdì 6 aprile nel plesso scolastico della Scuola Primaria di Sferracavallo la ricorrenza del biennio dell’intitolazione dell’istituto ad Erminia Frezzolini, che coincide quest’anno con il bicentenario della nascita della celebre soprano, nata ad Orvieto il 27 marzo 1818. Grazie ad un progetto dei ragazzi e degli insegnanti della stessa scuola, dopo un lungo periodo di oblio storico, proprio il 6 aprile del 2016 la scuola primaria del popoloso quartiere di Sferracavallo era stata intitolata ad Erminia Frezzolini.

Così, nella mattina, dopo l’esposizione presso la Sala "Unità d’Italia" del Palazzo Comunale iniziata martedì 27 marzo, giorno della commemorazione ufficiale del bicentenario, è tornata “a casa” nell’atrio della scuola anche la stampa che ritrae la soprano, donata alla scuola proprio due anni fa dal collezionista napoletano Luigi Cuoco.

La cerimonia, animata dalle letture e da alcuni brani lirici eseguiti al flauto e cantati dagli alunni della Scuola, è iniziata con la deposizione di una corona di alloro presso la targa che intitola l’istituto ad Erminia Frezzolini, ed è proseguita con l’inaugurazione di una panchina sempre dedicata alla Frezzolini, nel cortile della stessa scuola, iniziativa questa che completa il progetto dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi che recentemente ha intitolato altre panchine a delle illustri donne orvietane. Come per le panchine della Scuola Signorelli, anche a Sferracavallo è stato donato un albero di mimosa.

Significative le parole della dirigente scolastica  Anna Rita Bellini, che ha ribadito come la scuola stia producendo cultura, facendo conoscere agli orvietani la figura di una donna così importante e celebrata ai suoi tempi, quanto dimenticata al giorno d’oggi. La dirigente ha anche anticipato l’invito per venerdì 20 aprile, quando verrà presentato il libro sulla vita di Erminia Frezzolini scritto proprio dai ragazzi della scuola.

Per l’Amministrazione Comunale, la Vice Sindaco e Assessore all’Istruzione Cristina Croce, ha evidenziato che “il percorso iniziato negli ultimi anni dalla Scuola Primaria Erminia Frezzolini che quest’anno è stata ed è protagonista delle celebrazioni per il bicentenario della nascita dell’artista, si configura come un progetto di grande spessore culturale attraverso il quale i bambini vengono educati ad essere parte attiva della costruzione della Memoria Storica, soggettiva e collettiva della nostra Città”.

Anche don Danilo Innocenzi, alla guida della Parrocchia di Santa Maria della Stella e San Pietro Parenzo in Sferracavallo, ha ringraziato la scolaresca e ha parlato della “gioia nel vedere Orvieto invasa dai ritratti naif della Frezzolini eseguiti dagli alunni della scuola del quartiere”.

A chiudere la mattinata il lancio di palloncini colorati e l’arrivo di una dolcissima coppia di bambini in abiti ottocenteschi che si sono seduti sulla panchina “Frezzolini”: lei ovviamente nei panni di Erminia con tanto di cappello, lui - serio e baffuto – nei panni forse del padre Giuseppe, famoso basso buffo che tanto fece per Orvieto, o del marito Antonio Poggi, celeberrimo tenore, o ancora del compositore Giuseppe Verdi, che alla Frezzolini dedicò addirittura due opere, oppure uno dei tantissimi fans che dedicarono alla stella della lirica poemi, dipinti e omaggi, molti dei quali conservati presso l’Archivio di Stato di Orvieto?

Nel dubbio sulla vera identità di questa figura maschile, la cosa certa è che il misterioso cavaliere ben conosceva i gusti della stravagante Erminia Frezzolini, tanto che, invece di un banale mazzo di fiori, le ha offerto un sigaro, graditissimo alla diva.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto - Foto: Marco Sciarra

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