cultura

Il Corteo dei Popolani omaggia la Beata Vanna. Compleanno per Sbandieratori e Musici

mercoledì 14 febbraio 2018
di Davide Pompei
Il Corteo dei Popolani omaggia la Beata Vanna. Compleanno per Sbandieratori e Musici

Un nuovo vessillo, dipinto a mano su stoffa, per rendere omaggio a chi con mani e stoffa ha dato vita a veri e propri capolavori d'artigianato artistico. Debutterà in occasione di un momento fortemente identitario per la Città del Duomo come la solennità del Corpus Domini che, a dispetto di tutto, qui venne istituita secoli fa. Alla vigilia della festa – la ricorrenza quest'anno cadrà domenica 3 giugno – l'Associazione 'Orvieto e Medioevo' che dal 1997 si occupa del Corteo dei Popolani Città di Orvieto come un grande vivaio per coltivare, tutto l'anno, lo spirito medioevale, annuncia la volontà di far sfilare l'effige che ritrae tra i gigli, Giovanna da Carnaiola.

La terziaria domenicana (1264-1306) che, rimasta orfana giovanissima, si guadagnò il pane lavorando con l'ago. "Insigne per carità e pazienza", dichiarata Beata nel 1743 ed eletta Patrona Nazionale delle Lavoratrici, delle Sarte e delle Ricamatrici nel 1926. Dal 2000 le sue spoglie hanno lasciato Orvieto per tornare a riposare definitivamente nel borgo di Carnaiola, dove l'Unità Pastorale si occupa di far conoscerne la vita e l'esempio. "Per anni – afferma Nicoletta De Angelis, motore dell'associazione 'Orvieto e Medioevo' – abbiamo reso onore alla testa illuminata. Dietro, però, c'è il lavoro silenzioso di mille mani. Quelle di donne e uomini che hanno lavorato, spesso anche nel silenzio della loro abitazione, impiegando manovalanza e abilità manuale in molteplici faccende quotidiane e impegnandosi a tramandare il saper fare a figli e nipoti.

Lo stendardo in questione potrebbe essere benedetto e trovare accoglienza all'interno della Chiesa di San Giuseppe Patrono di Operai, Falegnami e Artigiani, in genere. Il tributo al femminile non può che estendersi alla comunità di Carnaiola, pubblicamente invitata a partecipare e stringere il legame dato dalla storia in una sorta di 'gemellaggio' tra Orvieto e Fabro. Invito esteso alle rispettive Amministrazioni Comunali ma anche alla Diocesi di Orvieto – Todi". E se è vero che nel Corteo Storico di Lea Pacini, per sua stessa ammissione, "quello delle Corporazioni costituisce il reparto più rappresentativo della città", in tempi moderni ci sono anche altre realtà che intorno a quella meravigliosa creatura, ingiustamente tenuta sotto chiave, si muovono.

Una di queste è il Gruppo Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto, sulla carta formalmente (ri)nato nel 2014 in occasione del Palio della Palombella, nel contesto della seconda edizione di "Orvieto in Fiore" che si appresta a spegnere sei candeline, una per ogni anno effettivo di attività, trascorso tra allenamenti, prove, uscite e giochi di bandiera. La festa di compleanno è in programma per domenica 18 febbraio alle 13 presso il Ristorante Pizzeria "Engel Keller Tavern", al civico 1 di Piazza Ippolito Scalza. Antipasto, giro-pizza, dolce e bevande incluse al costo di 17 euro e, a seguire, il karaoke sulle note di Dj Lucio. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 338.6542864 – 327.6136057

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