Capossela, Baustelle e Notte della Taranta all'11esima edizione di "Umbria Folk Festival"

Slitta a fine estate, ma conferma la location di Piazza del Popolo. E, novità, contagia il comprensorio per invaderlo di musica, colori e sapori, nel segno della tradizione popolare. Le date – da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre – dell'undicesima edizione di Umbria Folk Festival erano già state svelate. E, a poco a poco, anche il cartellone. La presentazione ufficiale si è tenuta, però, mercoledì 5 luglio a Roma, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati.
Presenti, accanto al presidente dell’Associazione Uff e direttore artistico del festival Raffaele Ferrazza e alla vicepresidente Lucia Gismondi, l’onorevole Giampiero Giulietti, l’assessore al bilancio Massimo Gnagnarini, il presidente del GAL Trasimeno Orvietano Massimo Tiracorrendo, il sindaco di Parrano Valentino Filippetti, l’assessore alla cultura di Castel Viscardo Luca Giuliani e il presidente dell'Associazione "3.36. Per Barbara & Matteo" Marco Gianlorenzi. "Terra & Territorio", il binomio che mai come quest'anno, Comune, Parametrica e Associazione Uff puntano a declinare per rafforzare "uno degli appuntamenti più importanti dell’estate musicale su territorio umbro e nazionale, legando musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse in una formula ormai collaudata e vincente".
Ad aprire il viaggio nel patrimonio musicale e culturale del Belpaese, mercoledì 30 agosto alle 21 tocca a "TRI", progetto che vede sul palco tre artisti storici: i Lautari, gruppo catanese – nota la collaborazione con Carmen Consoli – da sempre impegnato nella riproposizione degli stilemi popolari tradizionali, Alfio Antico, riconosciuto a livello mondiale come uno di più grandi interpreti del tamburo a cornice, e Rita Botto, voce solare e mediterranea. Ogni artista proporrà un repertorio di brani inediti e rielaborazioni di brani popolari, creando un percorso sonoro condiviso.
Soffiano aria salentina e influssi messapici, giovedì 31 agosto con l'Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", composta da musicisti di pizzica e musica popolare del Tacco d'Italia. Nel Concertone finale del Festival di Melpignano, ogni anno è diretta da un diverso Maestro Concertatore – dopo la Cantantessa, quest'anno è la volta di Raphael Gualazzi – con cui rivisita il repertorio tradizionale collaborando con noti artisti italiani e internazionali.
Grande attesa per la serata di venerdì 1 settembre che porta all'ombra del Palazzo del Capitano del Popolo, il "Combat Folk" di Vinicio Capossela, "rivincita all’aperto in contesti molto popolari dedicati al folk e alla terra", che celebra il disco 'Canzoni della Cupa', dopo i due tour 'Ombra' e 'Polvere'. Protagonista, la musica più che la scenografia o l’evocazione teatrale. Formazione a due trombe con "propulsione a tamburo e pompa di contrabbasso, schitarrante di ballate, violino e serenate".
Sul palco, nella stessa serata, torna anche il Coro dei Minatori di Santa Fiora, protagonisti del recupero e della reinterpretazione del vasto e originale repertorio di musica popolare delle località minerarie del Monte Amiata. La serata è organizzata in collaborazione con BNL per Telethon e l'Associazione "3.36. Per Barbara & Matteo", con la finalità di raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica. Parte del ricavato della vendita dei biglietti sarà, infatti, devoluto alla Fondazione Telethon.
Sabato 2 settembre, alle 21, largo all'indie rock made in Montepulciano dei Baustelle, la band pronta a "dimostrare la capacità di fare proprie la canzone d’autore italiana e francese, la new wave, l’elettronica vintage, la bossa nova, le colonne sonore anni ’60 e '70". In equilibrio fra impegno e disimpegno. Dopo la scanzonata e fraintesa - "è questione d'equilibrio, non è mica facile..." - "Charlie fa surf", il trio composto da Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini presenterà l'ultimo disco "L’amore e la violenza" - a cui, per il tour, si aggiunge "L'estate" - una raccolta di canzoni che "non hanno paura di essere cantate, un disco colorato e libero dove si amalgamano riferimenti e citazioni, suggestioni e nostalgie".
Nuove melodie in dialetto ciociaro. Ma anche "ritmo di cassa battente e tamburelli, organetto e chitarre, fisarmonica e castagnette, cantando spaccati di vita quotidiana e storie di Briganti" domenica 3 settembre alle 21 con l'iniezione di energia targata Brigallè. Il bagaglio musicale più importante del Centro Sud che la band interpreta è frutto di una ricerca accurata dei testi e della musicalità. Protagonista della serata anche Riserva Moac, "band senza frontiere, che fa della sintesi di suoni, parole e ritmi del mondo una profezia musicale e uno stile di vita, dando origine ad un caratteristico e personale sound che spazia dal Balkan alla Patchanka. La frenetica sessione degli ottoni della Bukurosh Balkan Orkestra propone vivaci arrangiamenti originali e rivisitati".
Già aperta su www.boxol.it la vendita online dei biglietti di Vinicio Capossela (posto unico 35 euro, posto in piedi 25 euro), Baustelle (posto unico 25 euro) e la Notte della Taranta (posto unico 11,50 euro). Tutti gli altri concerti sono ad ingresso libero. Per l'intera durata del festival, inoltre, la "Taverna Folk" a cura del Gruppo Cramst offre la possibilità di "gustare un’ampia scelta di piatti tipici, spuntini, menù vari e vini di territorio a tempo di musica". Ad arricchire il programma, anche “Aspettando Umbria Folk Festival”, ovvero spettacoli e concerti itineranti nei Comuni dell’Orvietano organizzati in collaborazione con Pro Loco e associazioni del territorio.
A Castel Viscardo, sabato 22 luglio, in programma una passeggiata musicale con il gruppo Meritmirì e, a seguire, il concerto di Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar. Sabato 29 luglio, nell’ambito di “Pizzica nel borgo”, Parrano ospiterà alcuni musicisti del gruppo “Mamma... li turchi!” e dell’Orchestra Giovanile di Musica Popolare. A Baschi, invece, sul Lago di Corbara è la Penisola Country Resort ad ospitare ancora una volta, lunedì 14 agosto, la “Festa di Mezza Estate” con “Mamma... li turchi!” e martedì 15 agosto Antonio Ballarano XXL band.
Nella serata di sabato 26 agosto, alla FolkOsteria di Orvieto, “Lamorivostri”, felice fusione sonora che amalgama il talento di Lavinia Mancusi, Monica Neri e Rita Tumminia. Tra gli eventi collaterali, infine, sono stati annunciati una serie di "convegni di carattere culturale, incontri con gli artisti, mercati artigianali e laboratori per bambini, eventi dedicati alle famiglie e ai turisti desiderosi di conoscere il carattere folk del territorio".
Per ulteriori informazioni:
www.umbriafolkfestival.it
348.5223072 – 373.8681221

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