cultura

Orvietani di successo. Emanuele Gentili a Smau Milano 2011: da enfant prodige del Linux a brillante esperto in sicurezza informatica

giovedì 20 ottobre 2011
Orvietani di successo. Emanuele Gentili a Smau Milano 2011: da enfant prodige del Linux a brillante esperto in sicurezza informatica

Non entusiasmante, da qualche tempo, la situazione culturale e politico-sociale a Orvieto a causa della difficoltosa situazione finanziaria dell'ente Comune e della stretta, in vari settori, degli altri enti pubblici e del governo centrale. E' un fatto, tuttavia, che a moltissimi livelli la città, nonostante il diffuso sport del lamento, continua a sfornare talenti di ogni tipo e belle menti, sia nel campo culturale che in quello tecnologico. Quattro workshop tenuti a Smau 2011 da due ricercatori e formatori orvietani, in proporzione alle dimensioni della città non è cosa di poco conto.

Altro orvietano di successo è Emanuele Gentili, che nella giornata di apertura, il 19 ottobre, ha svolto a Smau Milano 2011 due worshop formativi insieme a Stefano Fratepietro: "Come le PMI favoriscono la cyberwarfare: botnet e social network alla portata di tutti" e "BackTrack e DEFT Linux: intelligence, security e response".
Emanuele Gentili, che molti ricordano come un precoce talento informatico impegnato nel Linux Group di Orvieto, è ormai un noto e ricercato esperto di sicurezza informatica e ethical hacking, che collabora in questo campo con grandi imprese internazionali e con delicati settori dell'investigative intelligence.

Nel suo secondo workshop ha illustrato alcune sfide tecnologiche in ambiente di cyberwar, un vero e proprio incontro tra il red team, cioè la taskforce specializzata nella raccolta di informazioni e nell'intrusione dei sistemi, ed il blue team, la task force specializzata nella difesa e nel contrasto proattivo di minacce digitali, mostrando alcuni strumenti utilizzati come risorsa primaria da grandi aziende e da enti di intelligence governativi e militari della difesa, tra cui la National Security Agency. Nel primo seminario, invece, ha presentato lo stato dell'arte della situazione di insicurezza in cui spesso si trovano le PMI italiane. Dalle reti domestiche alle reti business fornite dagli ISP noti, il workshop ha mostrato la semplicità con cui, senza livelli di sicurezza adeguati, un attaccante sarebbe in grado di accedere a dati sensibili e risorse strategiche, rendendo l'infrastruttura IT presa di mira uno dei tanti anelli usati dalle molte botnet per scopi illeciti.
Con l'azienda Tiger Security, ha recentemente contribuito, in collaborazione con Alessando Scoscia, alla "sicurezza del web" con un paio di segnalazioni di vulnerabilità ad Apple e Facebook, ricevendo dai due colossi del web dei ringraziamenti ufficiali.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.