OpenOffice.org la suite per ufficio che ha avuto successo dove tutti avevano fallito: intaccare il monopolio Microsoft
OpenOffice.org (OO.o or OOo), conosciuto anche come OpenOffice, è una suite libera (open source) di applicazioni per l'ufficio disponibile per i principali sistemi operativi per PC, e tradotta in tutte le lingue nazionali e in numerose lingue locali, tanto da poter essere usata nella propria lingua madre dal 95% della popolazione mondiale. La suite usa come formato base lo standard ISO/IEC Open Document Format (ODF) per l'interoperabilità, e supporta i formati dei documenti di Office.
OpenOffice.org è l'unica suite per l'ufficio a essere riuscita a intaccare la quota di mercato di Microsoft Office nel corso degli ultimi due decenni, al punto da essere riconosciuta dagli esperti del settore e dalla stampa come l'unico concorrente in grado di impensierire l'azienda di Redmond nel mercato in cui questa è più forte. In Italia, nel corso degli ultimi tre anni, la presenza di OpenOffice.org è cresciuta con un ritmo medio superiore al 300%.
OpenOffice.org deriva da StarOffice, suite per ufficio sviluppata da StarDivision e acquisita da Sun Microsystems nell'agosto del 1999. Il codice sorgente della suite è stato rilasciato nel luglio del 2000 con l'obiettivo di ridurre il monopolio di MS Office sfruttando le caratteristiche e i vantaggi del software open source. Oggi, le nuove versioni di StarOffice sono basate sul codice sorgente di OpenOffice.org.
La Storia
Il 19 luglio 2000 Sun Microsystems ha annunciato il rilascio del codice sorgente di StarOffice con licenza LGPL e Sun Industry Standards Source License (SISSL) per favorire la nascita e lo sviluppo di una comunità di sviluppatori intorno al software. Il nuovo progetto è stato battezzato con il nome di OpenOffice.org, e il sito web è andato online il 13 ottobre 2000.
Lo sviluppo della versione 2.0 è iniziato all'inizio del 2003 con l'obiettivo di una migliore interoperabilità con Microsoft Office; di prestazioni più avanzate, con un minor uso di memoria e una maggiore velocità; di migliori funzioni di scripting; una maggiore integrazione, soprattutto con Gnome; un front end per database più facile da usare, per la creazione di report, modelli e interrogazioni; un database SQL integrato; e una maggiore facilità d'uso. La beta è stata rilasciata il 4 marzo 2005.
Il 2 settembre 2005 Sun ha annunciato il ritiro della SISSL, per cui il Community Council di OpenOffice.org ha comunicato che non ci sarebbe più stata una doppia licenza e le versioni future avrebbero utilizzato solo la LGPL.
Il 20 ottobre 2005 è stato rilasciato OpenOffice.org 2.0, seguito a otto settimane di distanza da OpenOffice.org 2.0.1, che risolveva una serie di problemi minori e introduceva alcune nuove funzionalità.
A partire dalla versione 2.0.3, OpenOffice.org ha modificato il ciclo dei rilasci da 18 a 3 mesi, per aggiornamenti, miglioramenti alle funzionalità e soluzione dei problemi. Attualmente, le versioni con le nuove funzionalità vengono rilasciate ogni sei mesi (definite "feature release") e si alternano con le "bug fix release" che vengono rilasciate a cavallo tra due feature release (e quindi dopo tre mesi).
La versione 3.0 è stata rilasciata a ottobre 2008, e offre la possibilità di importare, ma non di esportare, i documenti Office Open XML, il supporto per il formato dei documenti ODF 1.2, un migliore supporto delle macro VBA e una versione nativa per Mac OS X.
Questa notizia è correlata a:
"OpenOffice.org Conference 2009" dal 3 al 6 novembre ad Orvieto

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