Orvieto entra nel vivo delle celebrazioni per la solennità del Corpus Domini. Sabato Corteo delle Dame. Domenica Corteo storico e processione religiosa: in diretta su Orvieto web TV

In rispetto della tradizione culturale che fa riferimento all'istituzione con la Bolla Transiturus di Papa Urbano IV (11 agosto 1264) della Festa del Corpus Domini dopo il Miracolo del Sacro Corporale avvenuto l'anno precedente nella Chiesa di santa Cristina a Bolsena, anche quest'anno Orvieto di appresta a celebrare questo importante evento della cristianità ma anche della storia, della tradizione e della cultura orvietana che, in questi ultimi anni - dal Giubileo del 2000 - ha visto rafforzarsi il legame con le città di Praga e Bolsena.
In questa settimana Orvieto è entrata nel vivo delle manifestazioni culturali, religiose e della riscoperta delle tradizioni, anche quelle enogastronomiche; è entrata, insomma, nell'atmosfera di festa che precede la solennità vera e propria del Corpus Domini che si celebra domenica 14 giugno, con un prologo altrettanto importante come le iniziative in programma per sabato 13, vigilia della festa.
Il Corteo Storico uscirà dalla Porta Carraia dell'ex Caserma Piave alle ore 9.15 circa di domenica 14 giugno, per percorre Via Roma, Piazza Angelo da Orvieto, Via Arnolfo di Cambio, Piazza XXIX Marzo, Via della Pace, Piazza Corsica, Via Corsica, Piazza Vivaria. L'uscita ufficiale del Corteo Storico è prevista come sempre dal Palazzo del Popolo quindi il corteo dei figuranti percorre Via della Costituente, Via Duomo, Piazza Duomo con ingresso in Duomo (dal lato della Porta del Santissimo Corporale); in coda al Corteo Storico uscirà anche una rappresentanza del Corteo delle Dame le quali, all'altezza del crocevia della Torre del Moro, si divideranno in due cortei e rispettivamente si recheranno: uno in Piazza della Repubblica (archi di Sant'Andrea) e l'altro in Piazza Fracassini, dove rimarranno in attesa del passaggio del Corteo Storico e Religioso al quale si aggregheranno rientrando poi per Via della Costituente in Piazza del Popolo e successivamente all'interno del Palazzo del Popolo.
La processione religiosa si unirà al Corteo Storico al Duomo, dove il corteo uscirà dalla Porta Centrale. E' qui che Orvieto TV riprenderà in diretta il corteo: potrete seguire la diretta da www.orvietonews.it oppure da www.orvieto.tv. Quindi il corteo si snoderà attraverso: Via Maitani, Piazza Febei, Via Ippolito Scalza, Piazza Santa Chiara, Via Ghibellina, Via Alberici, Via Garibaldi, Piazza Ranieri, Via Loggia dei Mercanti, Via della Commenda, Via Filippeschi, Piazza della Repubblica, Corso Cavour, Via di Piazza del Popolo, Piazza del Popolo, Piazza Vivaria, Via Corsica, Piazza Corsica, Via della Pace, Piazza XXIX Marzo, Via Arnolfo di Cambio, Piazza Angelo da Orvieto, Via Montemarte, Corso Cavour, Via Duomo e, infine, Piazza Duomo dove avrà luogo la benedizione.
Il Corteo Storico rientrerà all'ex Caserma Piave attraverso Via Soliana, Piazza Marconi, Via Postierla, Via Santo Stefano, Corso Cavour, Piazza Cahen, Palazzina Comando dell'ex Caserma Piave.
La conclusione della manifestazione è prevista per le ore 13,00 circa.
La storia della processione religiosa
Nel 1263 un prete boemo, Pietro da Praga, che aveva dei dubbi sulla verità della transunstanziazione, durante un viaggio da Praga a Roma, nel celebrare messa presso la tomba di S. Cristina a Bolsena, vide stillare sangue dall'Ostia consacrata e bagnare il corporale e i lini liturgici. Impressionato per l'accaduto, il sacerdote corse a Orvieto, dove risiedeva il Papa Urbano IV, il quale mandò a Bolsena il Vescovo Giacomo per sincerarsi dell'accaduto e portare ad Orvieto il lino insanguinato. Il Pontefice incontrò poi il Vescovo al Ponte di Rio Chiaro (oggi Ponte del Sole) e portato in Orvieto il lino, macchiato del sangue di Cristo, lo mostrò al popolo.
L'11 Agosto 1264 promulgò la Bolla "Transiturus" che istituiva per tutta la cristianità la Festa del Corpus Domini il Sacramento dell'Eucarestia e, per celebrare il prodigio, specialmente da Francesco di Bagnoregio Vescovo di Orvieto, si volle innalzare un tempio di splendore mai visto. Già qualche settimana prima di promulgare questo importante atto - il 19 Giugno - lo stesso Pontefice aveva preso parte, assieme a numerosissimi cardinali e prelati giunti da ogni luogo e ad una moltitudine di fedeli, ad una solenne processione con la quale era stato recato per le vie della città il sacro lino macchiato del sangue di Cristo.
Da allora, ogni anno ad Orvieto, la domenica successiva al giovedì della festività del Corpus Domini, il Corporale del Miracolo di Bolsena, racchiuso in un prezioso reliquiario opera di orafi orvietani, viene portato in processione per le strade cittadine seguendo il percorso che tocca tutti i quartieri e tutti i luoghi più significativi della città. La processione religiosa sfila insieme al Corteo Storico, senza dubbio uno dei più belli d'Italia, nel quale sono rappresentate le magistrature dell'epoca comunale e gli stemmi e le armi delle famiglie gentilizie orvietane e che offre, sullo sfondo dell'incomparabile scenario dei monumenti e delle caratteristiche strade del centro storico di Orvieto, uno spettacolo molto suggestivo ed indimenticabile.
Il Corteo Storico
Il Corteo Storico della Città di Orvieto che sfila insieme alla processione religiosa, è la ricostruzione del quadro cittadino orvietano nel suo momento di massimo splendore intorno alla metà del 1250 e riproduce il potere civile e la forza militare del libero Comune quando la città, uscita da una lunghissima "notte", divenne Comune potente e rispettabile.
Orvieto, città inespugnabile grazie alle alte e fortificate pareti di tufo a strapiombo sulla vallata del fiume Paglia, e forte della sua macchina bellica, estese il suo dominio su un vasto territorio che andava dal Tevere alle spiagge tirreniche, su zone già etrusche, toscane, umbre e laziali, da Alviano ad Orbetello, assoggettando illustri casate quali: Avveduti, Vitozzo, Montemarte, Campiglia, Ranieri, Santafiora, Marsciano e Della Greca i cui esponenti parteciparono attivamente alla vita civile, politica e militare del comune orvietano, fronteggiandosi nelle opposte fazioni dei Monaldeschi "Guelfi", e dei Filippeschi "Ghibellini" e dando vita a sanguinose lotte per assicurarsi la supremazia sulla città.
Nel Corteo Storico, nato dall'opera tenace e da una ricostruzione puntigliosa di Lea Pacini e, poco alla volta, dalla perizia di sarte, ricamatrici e botteghe artigiane orvietane, sono rappresentate le maggiori cariche politiche e militari che sfilano insieme all'espressione degli organi legislativi e di controllo: il Podestà, il Collaterale ed il Camerlengo, il Sindaco, gli Anterioni dei quartieri, il Capitano del Popolo, il Conestabile dei Cavalieri, il Gonfaloniere di Giustizia, il Giudice della Colletta e quello dei danni dati, i Signori Sette Consoli ed i rappresentanti delle Corporazioni.
Quattrocento stupefacenti costumi che solo nel giorno della solenne processione del Corpus Domini è possibile veder sfilare lungo le selciate vie cittadine, ma che troveranno presto esposizione nel costituendo Museo dei costumi del Corteo Storico previsto dal Protocollo d'Intesa per il Sistema Museale di Orvieto, sottoscritto il 29 aprile del 2008 fra il Comune, l'Opera del Duomo, la Fondazione per il Museo "Claudio Faina" e l'Associazione "Lea Pacini". Iniziativa che favorirà la valorizzazione e pubblicizzazione del Corteo Storico, la sua fruizione durante l'intero arco dell'anno con iniziative collaterali tese a valorizzazione l'artigianato della nostra città, la competenza e la passione che ebbe la Signora Lea Pacini per questa sua creatura.
In quest'ottica, proprio nel maggio scorso, quindici preziosi costumi del Corteo Storico di Orvieto e i tessuti per dodici "Baguette" Fendi realizzati dalle Manifatture Lisio di Firenze sono stati esposti presso il Museo Faina nella mostra intitolata "LISIO Arte della Seta: continuità e sperimentazione. I tessuti per il Corteo Storico di Orvieto e per le ‘Baguette' Fendi" promossa dalla Fondazione per il Museo "C. Faina", il Comune di Orvieto, l'Associazione "Lea Pacini" in collaborazione con la Fondazione Arte della Seta LISIO, per documentare l'eccezionale livello delle manifatture italiane e raccontare cosa c'è dietro un manufatto tessile, per soffermarsi a riflettere e considerare che realizzazioni tanto diverse hanno la stessa matrice fatta di altissima professionalità, esperienza, entusiasmo, passione e amore per il proprio lavoro e per la tradizione.
Il Corteo delle Dame
Sabato 13 giugno, vigilia del Corpus Domini, sfila per le vie della città il Corteo delle Dame.
Musica e danze medioevali, fanno da cornice alla fastosità degli abiti indossati con grazia da centocinquanta orvietane. Questo iniziativa vuole riproporre uno spaccato di vita medioevale, immaginando che prima della processione del Corpus Domini arrivassero ad Orvieto i nobili del territorio seguiti dalle dame e dalle corti e che il Podestà organizzasse in onore delle dame ospiti, rappresentazioni in piazza.
Alle ore 16.30 circa di sabato 13 giugno il Corteo delle Dame esce dalla Palazzina Comando dell'ex Caserma Piave (oggi sede dell'Associazione "Lea Pacini" e del Corteo Storico Città di Orvieto), attraversa Piazza Cahen, quindi percorre Corso Cavour, Via Duomo, Piazza Duomo / lato Canonici. Quasi alla stessa ora, un secondo corteo partirà da Piazza della Repubblica, per incontrare il corteo principale dell'incrocio della Torre del Moro (le Dame entrano in Duomo dalla porta del Santissimo Corporale, mentre trombe, tamburini, entrano nel piazzale della cripta del Duomo).
Alla fine dei Vespri, tutti i figuranti uscendo dalla porta centrale de Duomo attraverseranno Piazza Duomo, Via Duomo, Corso Cavour, Piazza della Repubblica, Via Loggia dei Mercanti, Via della Commenda, Via Filippeschi, Piazza della Repubblica, Corso Cavour, Via della Costituente per giungere in Piazza del Popolo ed assistere allo spettacolo di danze e musiche medievali.
La manifestazione si concluderà alle ore 20.00 circa ed il Corteo delle Dame ed il seguito faranno ritorno alla Palazzina Comando dell'ex Caserma Piave seguendo questo percorso: Piazza del Popolo, Via della Costituente, Corso Cavour, Piazza Cahen, Caserma Piave.
Gemellaggio Orvieto-L'Aquila per la festività del Corpus Domini

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