cronaca

Zerofollia a Orvieto: un incontro, una foto, un’emozione senza fine

lunedì 7 aprile 2025
di An.Pa.

La musica per lui ha un suono speciale. Non è solo melodia, non sono solo brani ma è vita e speranza. È un legame che si è instaurato fin dalla nascita.  Appena venuto al mondo, fu sottoposto a un delicato intervento. Il pianto, il dolore, l’inquietudine… tutto sembrava inconsolabile. Tutto, tranne la musica. Solo una voce riusciva a placare quel turbine: quella di Renato Zero. Le sue canzoni diventavano carezze, rifugio, respiro e mentre il corpo lottava, l’anima trovava conforto tra le note. Così fin da allora la musica non è stata solo sottofondo dell’esistenza di Mattia Basili ma salvezza, compagna fedele e battito del cuore.

Renato Zero per Mattia non è solo un idolo, la sua musica non è solo quella preferita ma è simbolo di rinascita, emblema di come le note possono essere capaci di arrivare laddove le parole si fermano. Il primo concerto a tre anni ma lo ascoltò dal corridoio perché il volume era troppo alto e poi la musica gli ha consentito di raggiungere un altro traguardo affatto scontato, ovvero quello di imparare a leggere cantando le basi delle canzoni di Renato Zero. C’è riuscito, nonostante i problemi alla vista, con l’aiuto della logopedista e grazie alla sua caparbietà e dei suoi magnifici genitori, Vincenza Lilli e Ottavio Basili.

Il primo incontro con Renato Zero avvenne da adolescente quando il cantante stava girando un video per la Rai al Teatro Mancinelli. Zero si è fermato a parlare con Mattia che da quel momento è diventato il l’idolo dei “sorcini” di tutta Italia. Non si è perso un concerto, l’ultimo un anno fa terminato con la promessa dell’amministratrice del fanclub “Sei Zerofolle se…” Cinzia Becucci di farlo incontrare con un gruppo di fan di Renato Zero. Qualche settimana fa la gradita sorpresa: rappresentanti da varie parti d’Italia della “Zerofollia” si sono riuniti a Orvieto, hanno incontrato Mattia e la sua famiglia a cui hanno donato la foto che immortala lui e il suo papà con Renato Zero. Un gesto semplice ma ricco di significato, capace di accendere ancora una volta la sua gioia e l’emozione di tutti i presenti.

 

 

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