cronaca

Salvatore Buzzi sconta nel Carcere di Orvieto la pena residua

venerdì 14 marzo 2025

Condannato per corruzione nell’ambito del processo "Mondo di Mezzo", Salvatore Buzzi, ex ras delle cooperative, si è costituito nei giorni presso il Carcere di Orvieto. Il Tribunale di Sorveglianza di Roma non ha concesso la misura alternativa alla detenzione in carcere e pertanto l’ex imprenditore dovrà scontare quattro anni e nove mesi di pena residua. Difeso da un pool di avvocati composto da Edoardo Albertario, Alessandro Diddi e Piergerardo Santoro, il 69enne romano ritiene che questa sia una vera e propria persecuzione giudiziaria nei suoi confronti.

Secondo l'accusa, Buzzi avrebbe usato la cooperativa “29 giugno” per distrarre ingenti quantità di denaro a beneficio suo e dei suoi sodali. La Corte di Cassazione nel settembre 2023 definisce illegittimo l'ordine di esecuzione dell'arresto e Buzzi lascia il carcere di Catanzaro. Un paio di giorni fa è giunta la decisione, dopo che il Tribunale di Sorveglianza aveva respinto anche la richiesta per l'affidamento del socio di Carminati a Villa Maraini, quella del ritorno dietro le sbarre dell’uomo delle cooperative. 

La difesa del Buzzi perseguirà ogni via giurisdizionale possibile per la tutela giuridica convinta che "sia stata negata all’assistito la possibilità di eseguire la sua pena in regime di affidamento terapeutico per poter curare la sua alcol dipendenza  e che il Tribunale sia pervenuto a questa decisione mettendo astrattamente in dubbio la veridicità dei certificati medici emessi dalla Asl".

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