cronaca

Caro carburante, controlli della Guardia di Finanza per il contrasto ad evasione, elusione e frodi fiscali

martedì 11 febbraio 2025

Negli ultimi dodici mesi, i Reparti della Guardia di Finanza dell’Umbria hanno intensificato le operazioni di vigilanza nel settore dei carburanti, anche in considerazione del significativo aumento dei prezzi del combustibile registrato negli ultimi tempi. In particolare i Comandi Territoriali del Comando Provinciale di Perugia hanno effettuato 262 controlli nei confronti di altrettanti distributori, con l'obiettivo di verificare il rispetto delle normative riguardanti la comunicazione dei prezzi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la pubblicità dei prezzi nonché l’esposizione corretta delle tariffe medie.

Questi interventi mirano anche a verificare la corrispondenza dei prezzi esposti con quelli effettivamente praticati durante l’erogazione. Gli accertamenti eseguiti hanno riguardato una selezione di distributori individuati attraverso specifici profili di rischio, analizzati dai Reparti territoriali della provincia di Perugia e dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. All’esito dei controlli, 34 distributori, pari al 13% del totale controllato, non rispettavano le normative, con conseguente applicazione di sanzioni pecuniarie.

Le violazioni riscontrate, in vari comuni della provincia come Perugia, Città di Castello, Umbertide, Foligno, Valtopina, Cannara, Montefalco, Spoleto, Norcia, Magione, Passignano sul Trasimeno, Corciano, Gubbio, Todi e Collazzone, riguardano principalmente la mancata esposizione e pubblicazione dei prezzi praticati e la mancata indicazione, sugli appositi cartelloni separati, dei prezzi delle altre tipologie di carburanti speciali.

Anche i Reparti Territoriali del Comando Provinciale di Terni hanno sviluppato una mirata analisi di rischio basata sugli input informativi derivanti sia dalla componente speciale del Corpo che dalle attività svolte dalle pattuglie impiegate quotidianamente nel controllo economico del territorio, che ha consentito di selezionare una platea di soggetti d’interesse.

Nel complesso, sono stati effettuati 26 controlli nei confronti di distributori di carburanti, all’esito dei quali 9 titolari d’impresa, pari al 34% del totale ispezionato, operanti nei vari comuni di Terni, Arrone, Ficulle, Montecastrilli e Narni, sono risultati non in regola ed in particolare 5 per la mancata comunicazione dei prezzi al MIMIT ed i restanti per l’omessa esposizione delle tariffe praticate.

Non sono emerse, invece, irregolarità nelle quantità di carburante effettivamente erogate. Le attività effettuate dalle Fiamme Gialle umbre rientrano in un piano nazionale di sorveglianza che vede la Guardia di finanza collaborare con l’Autorità Giudiziaria, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e il Garante per la sorveglianza dei prezzi, per contrastare manovre speculative e pratiche truffaldine a danno dei consumatori. Il dispositivo di prevenzione continuerà anche nel 2025, con ulteriori controlli sulla circolazione di prodotti petroliferi e sull'intera filiera, inclusi i depositi e i distributori di carburante.