cronaca

Bolsena ricorda il carabiniere Giuseppe Savastano

giovedì 30 gennaio 2025

Bolsena ha commemorato Giuseppe Savastano, il carabiniere ucciso a Monteroni d’Arbia con il collega Euro Tarsili il 21 gennaio del 1982 da un commando di terroristi di Prima Linea. Lo ha fatto venerdì 24 gennaio con un denso programma di appuntamenti iniziato con la messa officiata nella basilica di Santa Cristina. La commemorazione è poi proseguita al monumento dedicato a Savastano, con la deposizione dei fiori e alcuni interventi che ne hanno ricordato la figura.

Tra i presenti i famigliari del carabiniere, il sindaco Andrea Di Sorte, il comandante della Compagnia di Montefiascone Stefano Angus Colusso, il comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Montefiascone Paolo Clementucci e il comandante della stazione dei Carabinieri di Bolsena Piergiorgio Scoparo. Hanno partecipato rappresentanze dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri in Congedo, dell’Esercito e dell’Aeronautica, del Gruppo Comunale della Protezione Civile, del Centro Anziani, della Croce Rossa Italiana, della Confraternita Misericordia Bolsena e gli studenti delle terze medie della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Gli stessi studenti hanno poi preso parte a un incontro dedicato al ricordo del grave atto terroristico in cui fu ferito anche il maresciallo Augusto Barna, con le testimonianze dei famigliari di Savastano, e al tema della legalità, con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri che hanno sottolineato come il rispetto della legge nell'interesse della comunità e della tutela dei più deboli sia fondamentale per costruire una società giusta e solidale e per questo motivo le azioni quotidiane devono essere orientate a difendere i valori della legalità, rifugiandosi dall'uso della droga e contrastandola in tutte le sue forme.

Solo così, seguendo l'esempio dei migliori, è possibile davvero promuovere un ambiente sano e protetto, dove la crescita individuale e collettiva si basa su principi di rispetto, responsabilità e solidarietà. In precedenza, martedì 21 gennaio, la delegazione bolsenese composta dal vice sindaco Raffaella Bruti e del Gruppo Comunale della Protezione Civile aveva partecipato alle celebrazioni a Monteroni d’Arbia, per sottolineare la vicinanza tra i due comuni entrambi segnati dal gravissimo fatto di cronaca.