cronaca

In pensione il luogotenente Stefano Polizzi, comandante della Stazione Carabinieri

lunedì 30 settembre 2024

Venerdì 27 settembre il luogotenente Stefano Polizzi, già comandante della Stazione Carabinieri di Giove, è stato collocato in congedo per raggiunti limiti d’età, dopo ben 40 anni di servizio effettivo nell’Arma, di cui gli ultimi 11 nel delicato incarico al servizio delle comunità di Giove, Attigliano e Penna in Teverina, con cui il sottufficiale ha stretto un legame indissolubile e di cui è stato custode dell’ordine e sicurezza pubblica anche nel complesso periodo pandemico, con Giove divenuta “zona rossa” dal 10 aprile al 3 maggio 2020.


Frusinate di origini, Polizzi si è arruolato nell’Arma nel 1984, ricoprendo svariati incarichi in tutta Italia, diversificando ed arricchendo il proprio percorso professionale, iniziato da Carabiniere effettivo: ha prestato il suo primo servizio presso la Stazione di Roma - Vittorio Veneto, per poi approdare, nel 1988, dopo aver frequentato il corso per Sottufficiali a Firenze, alla Stazione di Santa Ninfa come Sottordine.

Successivamente è stato impiegato presso il Nucleo Operativo di Trapani fino al 1994 e l’Aliquota Radiomobile del NORM di Ragusa; quindi l’approdo in Umbria, dapprima all’Aliquota Radiomobile di Gubbio, poi all’Aliquota Operativa del NORM di Foligno e nuovamente a Gubbio fino al 2010. Trasferito come addetto alla Stazione di Papigno, nel 2013 ha infine assunto il comando della Stazione di Giove, retto fino al congedo.


Nel corso della sua lunga carriera è stato insignito di numerose onorificenze, tra cui la Medaglia di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e la Medaglia d’Argento di Lungo Comando.
L’evento è stato suggellato da una breve cerimonia presso la sede del Comando Compagnia di Amelia, con il saluto di commiato del colonnello Antonio De Rosa, comandante provinciale dei Carabinieri di Terni, che ha espresso al luogotenente Polizzi, a nome di tutta l’Arma, i sentimenti di stima e di partecipata gratitudine per il senso del dovere, l’attaccamento all’Istituzione, la passione e la professionalità che ne hanno caratterizzato i suoi quarant’anni di servizio. Gli succede al comando della Stazione di Giove il maresciallo ordinario Donatello Santi.