L'Arma dei Carabinieri piange la prematura scomparsa del luogotenente Lorenzo Capraro
Hanno avuto luogo giovedì 5 settembre nella Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo di Monteleone d’Orvieto, come annunciato, i funerali del luogotenente con carica speciale Lorenzo Capraro, comandante della locale Stazione Carabinieri, prenaturamente scomparso due giorni fa all'età di 58 anni. Alla celebrazione, a cui hanno presenziato tra gli altri il generale di Brigata, Luca Corbellotti, comandante della Legione Carabinieri Umbria, il colonnello Antonio De Rosa, comandante provinciale dei Carabinieri di Terni, una nutrita rappresentanza dei Carabinieri della Compagnia di Orvieto e tutte le autorità locali, con in testa il sindaco, Paolo Garofni, hanno preso parte tanti cittadini, pronti a rendere omaggio al comandante Capraro.
Siciliano d’origine, carabiniere integerrimo, maresciallo di elevato profilo professionale ed umano, conosciuto e amato da tutta la cittadinanza, Capraro lascia i propri cari, l’Arma e tutti coloro che lo conoscevano, dopo aver combattuto a lungo contro una terribile malattia. Per ben 32 anni ha retto il comando della Stazione Carabinieri di Monteleone d’Orvieto, tutti vissuti al servizio della collettività; alle spalle una carriera ricca di esperienza, che lo ha visto operare da protagonista in varie realtà: da carabiniere presso le Stazioni di Badia a Settimo (FI) e San Casciano Val di Pesa (FI), poi, dopo esser stato promosso vice brigadiere, presso i Comandi Stazione di Riesci (CL) e Castiglione del Lago (PG) e, dopo un periodo presso l’Aliquota Radiomobile di Città della Pieve, promosso Maresciallo, dal 1992 al comando della Stazione di Monteleone d’Orvieto.
Un uomo tutto d’un pezzo, capace di svolgere il proprio incarico con la massima disponibilità, sempre in prima linea, pronto a dare il suo prezioso consiglio a chiunque ne avesse necessità. Autentico punto di riferimento per l’intera comunità, lascia un grande vuoto, palpabile nel ricordo di tutti coloro che oggi hanno voluto porgergli l’estremo saluto. L’Arma dei Carabinieri e la comunità di Monteleone d’Orvieto si stringono affettuosamente alla sua famiglia.