cronaca

Aggressione transgender, tolleranza zero. Sui diritti non si fanno sconti

mercoledì 14 agosto 2024

Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri di Viterbo sull'aggressione denunciata da due transgender avvenuta sabato 10 agosto a Castiglione in Teverina da parte di “un branco di ragazzi”. Secondo il loro racconto pubblicato sui social “il più grande avrà avuto 20 anni, l’unica domanda che si facevano le pecore era capire se fossimo donne o trans”. In attesa che venga fatta piena luce dall’Autorità Giudiziaria, sono arrivate parole di ferma condanna verso l'atto di intolleranza e violenza e solidarietà a chi ha subito l’aggressione transfobica da parte del sindaco di Castiglione in Teverina, Mirco Luzi, e delle associazioni che sul territorio si occupano della difesa dei diritti della comunità Lgbtqia+.


Parole di condanna anche dalla sindaca di Viterbo, Chiara Frontini. “A nome dell'Amministrazione Comunale e di tutta la nostra comunità – afferma – desidero esprimere la mia più ferma condanna per la vile aggressione subita da due donne transgender, una è anche una nostra concittadina, avvenuta recentemente in provincia. Questo atto di violenza non solo offende i valori fondamentali di rispetto e dignità che condividiamo, ma rappresenta un attacco diretto ai principi di inclusione e uguaglianza che guidano la nostra società e certamente ispirano il nostro operato di amministratori.


Esprimo la mia solidarietà e quella dell’Amministrazione Comunale, alle vittime di questa aggressione e alle loro famiglie e mi auguro che quanto prima gli autori della violenza possano essere individuati e giudicati. Azioni di violenza di questo tipo confermano che è ancora lungo il cammino nel nostro Paese per una piena cultura del rispetto della persona in quanto tale e conferma la bontà della scelta di patrocinare tutte le iniziative, anche il gaypride, che possono essere di stimolo alla riflessione verso l’inclusione e il rispetto dell’altro. In una comunità come la nostra, non deve esserci spazio per l'odio e la discriminazione. Dobbiamo lavorare insieme per garantire che ogni individuo, indipendentemente dalla sua identità di genere, possa vivere in sicurezza e con dignità. La diversità è una forza, non una debolezza, e dobbiamo difenderla con determinazione”.


L'augurio è che simili episodi non trovino alcun tipo di spazio né sul territorio, né in qualsiasi altro luogo e che il rispetto delle differenze prevalga sempre sulle forme di giudizio ed ignoranza.