cronaca

Chiesti sette anni e otto mesi di reclusione per l'ex prete accusato di violenza sessuale

sabato 15 giugno 2024

Sette anni e otto mesi di reclusione. A tanto ammonta la pena chiesta dal pubblico ministero nei confronti dell'ex sacerdote accusato di atti sessuali con minori, prostituzione minorile e sostituzione di persona. L'uomo, un 60enne originario della provincia di Pisa, avrebbe cercato di avere rapporti con i giovani ospiti di una struttura d'accoglienza per migranti alle porte di Orvieto, dalla quale era riuscito a farsi assumere nonostante i suoi precedenti.

Gli episodi contestati risalgono al periodo 2017-2020. La Procura della Repubblica di Terni, dopo aver acquisito le prove nell'istruttoria dibattimentale, sia attraverso testimonianze che con vari documenti, ha dato seguito alla requisitoria entrando nel merito dei fatti contestati e dei capi d'accusa. Per la Procura le deposizioni sembrerebbero confermare l'intero impianto accusatorio, in quanto ritenute attendibili secondo i dettami della giurisprudenza.

La struttura religiosa si è costituita parte civile per il tramite dell'avvocato Nicola Pepe (nella foto, sopra), impegnato anche nell'udienza su Sanitopoli prevista per gli inizi di luglio. A breve sarà la difesa, a cura dell'avvocato Emilio Festa, a comparire davanti al Gup, per cercare di dimostrare la tesi sostenuta dall'imputato che si è sempre ritenuto estraneo a tutte le accuse. Totalmente estranea ai fatti contestati nei confronti dell'uomo, che indossava l'abito talare senza averne più titolo, la Diocesi.