Cordoglio per la scomparsa dell'architetto Paolo Portoghesi
Il presidente dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Terni ed il Consiglio tutto esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa dell'architetto Paolo Portoghesi e manifestano l’encomio alla figura del rinomato collega. "L'architetto romano - è detto in una nota - fu interprete di una dimensione classica e poetica dell’architettura, essendo ben oltre che un esponente del postmodernismo, esteticamente legato alla tradizione storica italiana, e conosciuto in tutto il mondo sia come intellettuale che come artefice.
Maestro di almeno due generazioni di architetti ternani, nel corso della sua proficua vita professionale internazionale Portoghesi fu fortemente legato a Terni, e molto operativo sul territorio. Una presenza costante in città, legata in particolar modo alla figura dell'architetto Mario Ridolfi, del quale fu estimatore e critico, rivalutandone l’operato e dicandovi una sezione alla Biennale di Venezia nel 1979 e diversi numeri della rivista Controspazio.
Rinomato critico di architettura, storico dell’arte di grande valore, direttore della Biennale di Venezia, Portoghesi fu incaricato all’inizio degli anni ‘90 dall’allora sindaco di Terni, Gianfranco Ciaurro, e poi dal successore, Paolo Raffaelli, di redigere il nuovo Piano regolatore generale della città. Insieme a tale mandato, Portoghesi progettò nel 1997 la chiesa di Santa Maria della Pace, nella frazione di Valenza, su incarico dell’allora vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, Franco Gualdrini. L'architetto Portoghesi realizzò anche la Cappellina di Santa Maria del Popolo in Piazza della Repubblica.