Coronavirus, trend in leggera diminuzione. Da lunedì prenotabile la quinta dose del vaccino
La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni, mostra un trend in leggera diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 17 ottobre è pari a 684. È quanto emerge dal report di aggiornamento settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale Sars-Cov 2.
L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni è in leggero diminuzione rispetto alla settimana precedente, attestandosi ad un valore pari a 0.89. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend in aumento nelle classi d’età: 0-2, 3-5, 6-10 e 80-84 anni. La fascia d’età con l’incidenza più elevata al 16 ottobre è 80-84 anni. La distribuzione territoriale dell’incidenza mostra valori in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente, in tutto il territorio regionale.
Si osserva, in questa settimana, un aumento nell’impegno ospedaliero regionale (al 17 ottobre 205 ricoveri in area medica e 1 in terapia intensiva). La variante Omicron 5 rappresenta il 98% delle varianti circolanti.
Nel comunicare i dati, l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, ribadisce la necessità di adottare ogni forma di prevenzione per evitare il rischio di contagio e ricorda che a partire da lunedì 24 ottobre sarà possibile prenotare l’ulteriore dose di richiamo (5° dose) del vaccino antiCovid che è riservata a:
- persone di età ≥ 80 anni;
- ospiti delle strutture residenziali per anziani;
- persone di età ≥ 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo);
- su richiesta dell’interessato, tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).
Qui, il report.