Ventenne precipita con l'aliante nelle vicinanze dell'aviosuperficie e muore
Nel tardo pomeriggio di lunedì 11 luglio un ventenne, originario di Agliana (Pistoia) e residente a Prato, ha perso la vita a poche centinaia di metri dall'Aviosuperficie Alfina, dopo essere precipitato in un appezzamento agricolo nei pressi della cava di Castel Viscardo mentre, alla guida di un aliante senza motore, sorvolava l'Altopiano dell'Alfina.
Si tratta di Giacomo Di Napoli, giovane pilota esperto, morto sul colpo mentre si stava preparando per una competizione internazionale. Ancora in corso d'accertamento, da parte degli inquirenti, l'esatta dinamica. Da una prima ricostruzione, l'incidente sarebbe avvenuto poco dopo che l'aereo che lo trainava, portandolo in quota, lo ha sganciato.
Il tempo di effettuare alcune manovre e il velivolo ha finito per schiantarsi in un campo di grano. Sul posto, oltre ai Carabinieri per i rilievi di rito, è intervenuto anche il 118. In un primo momento erano stati allertati anche i Vigili del Fuoco di Orvieto. La squadra, però, è stata fatta rientrare dal momento che non è stato necessario l'intervento per recuperare la salma, non ancora rilasciata.
Sotto sequestro anche l'area e il velivolo. Nelle prossime ore potrebbe essere disposto l'esame autoptico. Anche l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, intanto, ha disposto "l’apertura di un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un proprio investigatore sul sito dell’incidente che ha convolto, durante l’atterraggio, l’aliante Swift marche di identificazione OE-5607. Deceduto il pilota, unico occupante; distrutto l’aeromobile".