cronaca

Cella incendiata, botte tra detenuti. Sappe: "La Polizia Penitenziaria è in ginocchio"

venerdì 13 maggio 2022

"Due detenuti, completamente ubriachi per avere probabilmente ingerito grappa prodotta illegalmente in cella facendo macerare la frutta, hanno iniziato a picchiarsi di santa ragione e solamente grazie al tempestivo intervento del Polizia Penitenziaria preposta alla sorveglianza si è riusciti a separarli ed a impedire più gravi conseguenze. Qualche ora dopo uno dei due ha dato fuoco alla cella, determinando l’intervento dei Vigili del Fuoco. Con grande coraggio e professionalità, anche in questo caso i poliziotti sono riusciti a contenere il detenuto, ma la situazione nel Carcere di Via Roma è insostenibile. La Polizia Penitenziaria è in ginocchio!".

È la denuncia di Fabrizio Bonini, segretario nazionale del Sappe, che arriva pochi giorni dall'aggressione di un detenuto ai danni di tre agenti di martedì 10 maggio. Sulla stessa linea Donato Capece, segretario generale del Sappe e leader del primo sindacato dei Baschi Azzurri. "Il Ministero della Giustizia ed il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria - sottolinea - non posso non provvedere con urgenza a porre in essere interventi risolutivi sotto il profilo dell’assegnazione di nuovi agenti di Polizia Penitenziaria ad Orvieto nonché a disporre un regime penitenziario più sicuro che garantisca ordine e sicurezza in carcere. Non è possibile ed accettabile che i detenuti facciano in carcere quel che vogliono: non assumere provvedimenti a tutela del personale di Orvieto vuol dire essere responsabili di questa inaccettabile situazione!”.