cronaca

TusciaMarket: comprata Bisentina, Sasseto e tomba Cahen all’asta, si tratta Torre Alfina

martedì 3 ottobre 2017
TusciaMarket: comprata Bisentina, Sasseto e tomba Cahen all’asta, si tratta Torre Alfina

Pezzi decisamente pregiati fanno breccia sul mercato immobiliare. Non sono semplici appartamenti o ville di lusso, ma beni estremamente significativi per la storia, passata e recente, del territorio della Tuscia. C'è un'intera isola, la Bisentina, nel lago di Bolsena venduta proprio in queste settimane. C’è il famoso Castello di Torre Alfina, quello dei Gaucci, che è in vendita su Internet per oltre 6 milioni di euro e che resta comunque inserito nel contesto delle aste giudiziarie. All’asta andranno anche i terreni e i boschi adiacenti all’antico maniero e, tra questi, il Bosco del Sasseto dove si trova proprio la Tomba del Marchese Edoardo Cahen. Certamente l'elenco non finisce qui, considerando che diversi immobili di pregio dell'Orvietano sono in cerca di un nuovo proprietario.

L’Isola Bisentina è da poche settimane passata definitivamente alla Fondazione Luigi Rovati. L’accordo è stato sottoscritto dagli eredi della famiglia Del Drago alla Fondazione intitolata alla memoria di un illustre medico, ricercatore e imprenditore farmaceutico. I nipoti della principessa Maria Angelica Del Drago e di suo fratello, principe Giovanni, hanno ceduto per 5 milioni di euro il gioiello naturalistico alla Fondazione Luigi Rovati, nota per aver fondato la casa farmaceutica Rottapharm. La notizia di un possibile acquisto era iniziata a circolare lo scorso mese di marzo. La famiglia Del Drago è originaria di Bolsena ed è stata proprietaria dell'isola fin dal 1800.

Il Castello di Torre Alfina è al centro, invece, di una travagliata vicenda giudiziaria dopo il crack della famiglia Gaucci. Sono ormai lontani i ricordi delle feste dove Luciano Gaucci, allora patron del Perugia, invitava personaggi illustri del mondo della politica, cinema, sport e cultura. Dal crollo dell’impero, il Castello è stato oggetto di trattative e passaggi di mano fino all’esito, scontato, della trattativa giudiziaria. Al momento le sue “sorti” si possono seguire sul noto sito Casa.it dove il Castello viene proposto a 6.239.250 euro. Ben 3425 metri quadrati che vengono descritti come segue: "Antico castello di più piani la cui costruzione risale al medioevo e della consistenza di vani 55, con annesse pertinenze esclusive quali corti, giardini, aree verdi ed accessori. Il Castello con mura perimetrali in pietra e travertino, risulta essere completato da cinque torri, da merlature di tipo guelfo e da finestre bifore. BENI MOBILI: Arredo e contenuti all'interno del Castello (statue, busti, dipinti, mobili di arredo, vasi, oggettistica varia)". A proporlo è CentroAsteGiudiziarie.it consigliando l’acquisto assistito tramite asta giudiziaria.

L’antico e misterioso Bosco del Sasseto è il prossimo bene pronto ad essere battuto all’asta il 23 novembre. Uno dei luoghi paesaggisticamente e ambientalmente più pregiati della Tuscia non è riuscito a “scampare” alle maglie del recupero crediti. Ad essere venduto per un valore di 256 mila euro, offerta minima di 192 mila euro sarà precisamente: “Terreno agricolo, con accesso dalla Strada Torre Alfina - Allerona, della superficie complessiva di ettari 55.08.30 facente parte di un più ampio parco naturale boscoso denominato del “Sasseto”, con sovrastanti tre fabbricati”. Tra questi “un monumento consistente nella tomba del Marchese Edoardo Cahen”. L’area, per decreto del 2016 è divenuta, monumento naturale “Bosco del Sasseto” ed è pertanto soggetto al diritto di prelazione sul trasferimento a titolo oneroso a favore della Regione Lazio.