Il pesce siluro minaccia le acque del Lago di Corbara
“Era impressionante”, queste le poche parole di un uomo che alcuni giorni fa ha assistito alla cattura di un pesce siluro nel lago di Corbara. “Ho visto due pescatori, tirare fuori dall’acqua una pesce enorme. Era lungo più di metro, una bocca grandissima, - continua l’uomo - sarà pesato più di cento chili. Da lontano sembrava un pesce gatto gigante. Io non mi intendo molto di pesca, stavo percorrendo quel tratto di strada che costeggia il lago dopo il paese di Corbara, vedevo questi due pescatori faticare molto, mi sono fermato per vedere cosa stavano pescando, incuriosito da quella canna che si era piegata moltissimo, sarò stato lì più di mezz’ora, finche dall’acqua è uscito fuori quel gigante. Alla fine mi sono avvicinato e gli ho chiesto che pesce era, loro mi hanno risposto: un siluro”.
Vengono confermate, dunque, le voci della presenza del pesce siluro nel Lago di Corbara che fa immediatamente scattare l’allarme per la salvaguardi della fauna ittica del bacino. I pericolo ci sono tutte le altre specie di pesci che con la presenza dei siluri potrebbe diventare il loro cibo preferito. Nel nord Italia, dove il pesce siluro vive ormai da anni, fiumi e laghi sono diventati esclusivamente la sua dimora. È difficile, per i pescatori, riuscire a infilare nel retino, carassi, carpe o altri pesci più piccoli. La preoccupazione per i pescatori della zona, aumento, il lago di Corbara è conosciuto per la sua pescosità e dunque la presenza del pesce siluro ne metterebbe a rischio la fama, ma soprattutto stravolgerebbe l’ecosistema del lago. Le associazioni di pescatori, e altri enti si stanno muovendo per studiare un piano di monitoraggio del lago di Corbara e cercare di raccogliere dati precisi sulla presenza del siluro nell’intero bacino. Certamente la notevole superficie, sia del lago, che del fiume Tevere, rende l’operazione abbastanza complicata, ma in questa fase diventa assolutamente necessario correre ai ripari.
Anche dalla Provincia di Terni si sta valutando la possibilità di intervenire contro il pesce siluro. “La presenza del cosiddetto ‘pesce siluro’ nel bacino di Corbara potrebbe avere effetti devastanti sugli equilibri ittici del lago e degli altri specchi d’acqua ad esso collegati” Lo afferma, infatti, in una interrogazione, il Consigliere provinciale di An Pietro Valentini Marano. Tra l’altro ne sarebbe stato pescato un esemplare di 80 kg, con evidente pericolo per le altre specie ittiche presenti nel bacino lacustre. L’esponente di An chiede all’Assessore competente “la conferma della veridicità di tali notizie e, eventualmente, se siano stati presi provvedimenti particolari”.

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