Consorzio di Bonifica, nasce il Comitato Civico per la Bonifica
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Con le ultime recenti elezioni del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio di Bonifica per la Val di Chiana Romana e la Val di Paglia si è creato un movimento di partecipazione da parte dei soci contribuenti che ha triplicato il numero dei votanti rispetto alle ultime elezioni del 2019. Si è passati dai 392 del 2019 a 1.113.
Millecentotredici voti sono ancora un numero percentualmente basso rispetto alle migliaia di soci contribuenti del Consorzio, ma sicuramente è un buon inizio per una nuova stagione di consapevolezza e partecipazione dei cittadini consorziati. Il Consorzio comprende 10 Comuni dell’Orvietano, Città della Pieve e parzialmente 7 Comuni del Senese, insiste su una superficie di Ha 90.318 ed ha 36.500 consorziati di cui 20.000 extra agricoli.
La partecipazione doveva anche essere un segnale e l'occasione di avere una rappresentanza qualificata per competenza e merito, è stata uno degli stimoli principali della partecipazione. Ovviamente c'è stato un motivo specifico che ha scatenato questa partecipazione soprattutto nell’orvietano, qualcuno ha tentato un'operazione che evidentemente aveva uno scopo ben preciso, che solo gli sciocchi ancora non hanno compreso.
Non dobbiamo dimenticare la natura giuridica che fa del “Consorzio, ente di diritto pubblico, a struttura associativa” e per questo è giusto e sano che ci sia una partecipazione adeguata dei soci contribuenti. La sua importanza per “interventi in materia di bonifica e difesa del suolo, svolge attività di rilevanza pubblica finalizzata a garantire la sicurezza idraulica e la manutenzione del territorio, la provvista, la razionale utilizzazione e la tutela delle risorse idriche”, soprattutto in tempi in cui la situazione climatica sempre più frequentemente ci mette di fronte a problematiche nuove e sempre più complesse.
Gestisce milioni di euro di fondi pubblici per investimenti sul territorio. Solo la presenza negli organismi di gestione, soprattutto negli enti che gestiscono il patrimonio idrogeologico, di persone qualificate e con competenze adeguate ci metterà al riparo dai disastri che ormai interessano tutto il territorio nazionale. Siamo convinti che il nuovo CdA sia consapevole della necessità espressa da questa partecipazione dei consorziati, che la competenza e la professionalità guidino la scelta delle figure apicali di gestione dell’Ente.
A seguito di quanto è accaduto e nello spirito di partecipazione previsto dalle legge e dallo Statuto Consortile si sta costituendo un Comitato Civico che si adopererà per garantire una sempre maggiore consapevolezza dei consorziati secondo lo spirito di trasparenza, informazione e controllo che la normativa gli garantisce. Per aderire al Comitato si può inviare la richiesta a: comitatocivbonifica@libero.it
Il Comitato Civico per la Bonifica
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