Riserva Mab Unesco Monte Peglia al Campus Onu di Torino per la giornata inaugurale del Percorso Formativo
L'avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva Mab Unesco del Monte Peglia, su invito della professoressa Maria Paola Azzario, presidente del Club per l'Unesco di Torino è intervenuto lunedì 11 novembre al Campus Onu di Torino nella giornata inaugurale del Percorso Formativo 2024/25 dal titolo "Il Patrimonio Naturalistico Unesco, Zone Mab e Geoparchi: una risposta al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità?".
"L'erosione dei modelli, anche organizzativi, attuali - ha detto - pone al primo posto il ruolo delle Reti internazionali, specie di quelle a difesa del clima. Le Riserve della Biosfera dell’Unesco sono nodi strategici e vivi di questa Rete. Il ruolo della società civile, già così essenziale, è e dovrà essere sempre maggiore. Un evento di così grande rilievo, dinanzi a così tanti giovani, dalla qualità così speciale, né è un esempio vivo, come quello realizzato poco tempo fa a Saluzzo per il decennale della Riserva della Biosfera Mab Monviso al quale pure ho avuto l’onore di essere invitato".
"Con il Piemonte e le istituzioni dell’Unesco piemontesi - ha aggiunto - abbiamo creato protocolli di cooperazione di grandi prospettive e significato, per l’impresa sostenibile e la ricerca, che si pongono ai primi posti per qualità e prospettive, come quelli che ho stipulato con la Riserva Mab Unesco del Monviso per l’attuazione e rafforzamento dell’Accordo di Parigi e sulla sicurezza alimentare, temi mai così attuali. Sono cose che diciamo con molta forza e che diremo e che ribadiamo nei giorni della COP29 di Baku alla quale auguriamo tutto il successo e il coraggio e la visione indispensabili".