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XV Concorso Internazionale FICLU "La Fabbrica nel Paesaggio", tutti i premiati

giovedì 17 ottobre 2024

Si è conclusa sabato 12 ottobre a Foligno la XV edizione del Concorso Internazionale FICLU "La Fabbrica nel Paesaggio". Istituito nel 2010, il Concorso rappresenta una delle azioni concrete che la Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO (FICLU), attraverso il Club organizzatore di Foligno, propone annualmente per stimolare riflessioni e iniziative delle comunità, delle imprese e degli enti su tematiche paesaggistiche di rilevante importanza educativa e di grande impatto sociale, nello spirito dei principi e degli obiettivi dell’UNESCO per l’uso sostenibile del territorio. 

Il bando dell’edizione 2024 è stato aggiornato prevedendo un ulteriore primo premio “all’imprenditoria femminile” sia per sostenere la valorizzazione del ruolo delle donne in ambito sociale, economico e ambientale, sia per promuovere la Parità di Genere quale precondizione atta a garantire uno sviluppo sostenibile incentrato sulle persone. 

Il Premio 2024 ha goduto dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, ricevendo inoltre i patrocini del Consiglio d’Europa - Ufficio di Venezia, dell’ICCROM /Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, del Ministero della Cultura, dell’ICOMOS Italia /Comitato Nazionale Italiano del Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, della Riserva MAB UNESCO del Monte Peglia, della Provincia di Perugia, del Comune di Foligno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. 

La Commissione di Valutazione, sovraintesa dall'architetto Teresa Gualtieri (Presidente FICLU), si è composta dei seguenti membri: l’avvocato Angelo Paladino (presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, ancorché presidente di commissione), l'architetto Carmen De Luca in rappresentanza dell’ICOMOS Italia, l'architettto Alfiero Moretti, membro dell’Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e l’avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva MAB UNESCO del Monte Peglia. 

Sono risultate iscritte 14 “Fabbriche” appartenenti a 11 regioni italiane e a uno stato europeo (Slovenia), su candidatura di altrettanti Club per l’UNESCO partecipanti. Cosicché, “le buone pratiche di sostenibilità paesaggistica” ammesse al Concorso dal 2010 ad oggi ammontano a ben 296, coprendo la quasi totalità delle regioni italiane e 3 stati europei. 

La cerimonia di premiazione, momento culminante di questa importante azione del programma annuale della FICLU, ha avuto luogo nella prestigiosa Sala “Monsignor Faloci Pulignani” di Palazzo Trinci al cospetto di esponenti delle istituzioni patrocinanti, autorità civili e militari, rappresentanti dei Club per l’UNESCO proponenti e delle imprese ed enti candidati, esponenti delle associazioni cittadine e pubblico attratto dell’importanza delle tematiche trattate. 

Ai saluti dell’Assessore Lorenzo Schiarea, intervenuto in rappresentanza del Comune di Foligno, sono seguiti quelli del dottor Tomas Meraz Castano per conto dell’ICCROM. La presidente FICLU Gualtieri ha aperto i lavori esprimendo grande soddisfazione nel veder giungere a compimento l’edizione attuale, attribuendone il successo sia alla crescente consapevolezza del suo valore educativo, sia alla passione dei Club per l’UNESCO nazionali che, anno dopo anno, selezionano e candidano le eccellenze imprenditoriali del loro territorio. 

Sottolineando l’alta valenza assunta dal Concorso in termini di diffusione della cultura dell’uso sostenibile del territorio e della tutela del paesaggio, ne ha evidenziato l’importanza come bene comune, imprescindibile per affrontare l’attuale non facile fase di transizione verso la nuova sostenibilità, nella quale il paesaggio sarà sempre di più intriso di infrastrutture per lo sviluppo, divenendo un paesaggio produttivo, di beni, risorse ed energia che, integrando natura, cultura e architettura potrà costituire un fulcro di strategie di sviluppo inclusive e democratiche. Tutto ciò nel segno del concetto di “paesaggio culturale evolutivo” espresso nelle Linee guida del Comitato per il Patrimonio dell'Umanità, nonché dell’impegno dell’UNESCO in tema di paesaggio urbano. 

Sono seguiti gli interventi del professor Maurizio Di Stefano, presidente ICOMOS Italia, dell’architetto Alfiero Moretti, dell’avvocato Angelo Paladino, della professoressa Maria Paola Azzario, presidente onoraria FICLU e dell’avvocato Francesco Paola, che hanno congiuntamente ribadito l’importanza del Concorso anche a livello internazionale, rappresentando un significativo contributo per la diffusione di una cultura di Pace, fine ultimo di tutte le azioni dell’UNESCO, soprattutto in questo momento drammatico nel quale anche il paesaggio è travolto dalle guerre. 

La professoressa Maria Simone, vicepresidente FICLU e coordinatrice nazionale del Concorso, ha introdotto la proiezione di un video che ha accompagnato gli spettatori in un coinvolgente viaggio virtuale alla “scoperta” delle candidature ammesse al Premio 2024.  La cerimonia si è conclusa con la proclamazione dei vincitori e con la consegna degli attestati. Gli esiti sono stati i seguenti: 

1^ Sezione 

Primo Premio a “L’economia della bellezza: Bonaveri ed il connubio tra etica ed estetica a Renazzo di Cento” su proposta del Club per l’UNESCO di Ferrara 

“Fabbrica creativa di livello internazionale, che coniuga mirabilmente economia, bellezza, responsabilità sociale e sostenibilità ambientale.” 

Riconoscimento Speciale a “Parco MUREX” su proposta del Club per l’UNESCO di Cassano delle Murge 

“Iniziativa di grande valore sociale, culturale ed economico che valorizza il paesaggio, promuovendo l’inclusione e garantendo la sostenibilità economica.” 

2^ Sezione 

Primo Premio a “Villa d’Orri” su proposta del Club per l’UNESCO di Cagliari 

“Esempio eccellente di storica azienda agricola dedita alla sperimentazione agraria, nel cui contesto emerge l’ammirabile “Villa Reale Sabauda”, restaurata in maniera raffinata e valorizzata quale complesso monumentale.” 

3^ Sezione 

Primo Premio a “Il Borgo storico di Agira” su proposta del Club per l’UNESCO di Enna 

“Suggestivo esempio di recupero e valorizzazione di un borgo antico e di una antica storia mediterranea legata alle tradizioni religiose.” 

Menzione Speciale a “Macra un anno dopo” su proposta del Club per l’UNESCO di Cuneo 

“Lodevole iniziativa volta al rilancio dei Piccoli Comuni Montani, con attività economiche, sociali e culturali nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio.” 

4^ Sezione 

Primo Premio a “Eremo di Santa Maria Giacobbe in Pale di Foligno” su proposta del Club per l’UNESCO di Foligno 

“Rilevante esempio di resilienza culturale, attraverso il restauro architettonico ed artistico di un eremo perfettamente inserito nel paesaggio e recuperato alla fruizione dei fedeli e della Comunità.” 

Riconoscimento Speciale a “Nuovo Museo della Lavanda di Carpasio” su proposta del Club per l’UNESCO di Sanremo 

“Restauro e trasformazione di un edificio del centro storico, destinato a sito museale per il recupero della tradizione del territorio e la coltivazione per la distillazione della lavanda, quale risorsa economica locale.” 

Primo Premio alla Imprenditoria Femminile a “Il Canto di Kokopelli - Le Breste restaurant” su proposta dei Club per l’UNESCO di Tropea 

“Restauro conservativo di case coloniche ottocentesche, realizzate con la tecnica della terra cruda, destinate all’accoglienza turistica diffusa nel rispetto del paesaggio, frutto di determinanti e molteplici azioni al femminile.” 

Premio Transfrontaliero a “Pipistrel” su proposta del Club per l’UNESCO di Gorizia 

“Importante esempio di una fabbrica che mette insieme in armonia storia, ambiente, scienza, cultura, convivenza ed integrazione di due popoli uniti da vicinanza e fratellanza, nella prospettiva di un futuro responsabile.” 

Diplomi di Merito “Per il costante e determinante impegno nella difesa del paesaggio e nell’uso sostenibile del territorio” a: 

1^ Sezione 

“Conservatorio Santa Marta in Montopoli” su proposta del Club per l’UNESCO di Livorno 

2^ Sezione 

“Complesso monumentale S. Anna in Perugia” su proposta del Club per l’UNESCO di Perugia 

“Ca’ Lovisotto” su proposta del Club per l’UNESCO di Udine 

4^ Sezione 

“Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana” su proposta del Club per l’UNESCO di Tolentino 

“Museo MARATÉ” su proposta del Club per l’UNESCO di Isili 

A latere dell’epilogo del Concorso, il Club per l’UNESCO di Foligno ha organizzato le tradizionali visite ed escursioni culturali guidate, intrattenendo i numerosi convegnisti dall’11 al 13 ottobre e consentendo loro di condividere esperienze e progetti in un’atmosfera piacevole e nel segno dell’amicizia, in un territorio che non smette mai di sorprendere il visitatore tal è la sua ricchezza storica, artistica, culturale, ambientale e paesaggistica.