"I Comuni assumano iniziative formali contro la legge motori nei sentieri come la Riserva Mab Unesco"
"All'invito formale ad abrogare la legge regionale 'motori sui sentieri' in così palese e grossolana violazione degli obblighi climatici assunti con l’Accordo di Parigi dall’Italia, poiché incentiva in modo esponenziale le emissioni gassose nelle aree naturali, e notificato alla Regione lunedì 5 febbraio, la Riserva Mab Unesco del Monte Peglia ha fatto seguire giovedì 29 febbraio un invito alla tabellazione urgente dei sentieri della Riserva Mab Unesco 'onde prevenire l’accesso dei veicoli a motore in pregiudizio del turismo lento la cui promozione, rafforzamento e tutela sono essenziali per la Riserva Mab Unesco', e per l’abbassamento gravissimo della sicurezza ambientale e le lesioni e le morti che ciò pure può causare. Constatiamo, dunque, che la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia è l'unica istituzione ad avere assunto iniziative formali e serie per contrastare questa deriva. È vero che nessuno dei Comuni si è attivato in modo formale come dice la presidente Tesei? Chiediamo urgente riscontro al presidente dell'Anci regionale".
È quanto dichiarano Patrizia Corgna, coordinatrice regionale dell'Aigae, e Raffaele Capponi, presidente dell'Associazione Guide "Tramontana". "Poniamo a disposizione i nostri atti del presidente dell'Anci Michele Toniaccini, sindaco di Deruta, che stimo molto e con cui vi sono dei protocolli di cooperazione importanti. Vogliamo, ed è il desiderio maggiore che abbiamo – dichiara l'avvocato Paola, presidente della Riserva MAB Unesco del Monte Peglia – che si realizzi un unanimismo della politica verso l’alto, nel verso di rafforzare la protezione ambientale, come avvenuto adesso su scala nazionale con l’approvazione in Commissione Traporti, con voto trasversale, delle zone Ztl nelle aree Unesco, come da noi auspicato, non che si realizza un abbassamento della sicurezza ambientale, come avvenuto in Umbria".
Raffaele Capponi, presidente dell'Associazione "Tramontana", nei giorni scorsi ha chiesto le dimissioni della presidente della Regione, Donatella Tesei, e dell'assessore regionale al Turismo e al Patrimonio, Paola Agabiti, che, conferma Raffaele Capponi, "è incredibile abbia condiviso questa cosa nel mentre spende milioni di euro per progetti di promozione turistica dell'Umbria Cuore Verde d’Italia nel quale, però, concorre a realizzare queste degenerazioni distruttive del turismo lento".
Nella foto la dottoressa Patrizia Corgna, coordinatrice regionale dell'Aigae, e l'avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva Mab Unesco