Avanti con il regolamento SUR per la riduzione dei pesticidi. Lettera alla Commissione Europea
Un folto gruppo di organizzazioni che rappresentano agricoltori, consumatori, organizzazioni sanitarie, ambientali, commerciali e per i diritti umani sottoscrive la lettera di PAN Europe alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per sollecitare il rilancio della proposta di regolamento sulla riduzione dei pesticidi (SUR, Sustainable Use and Reduction of pesticides). (1)
Regolamento SUR, il tradimento degli europarlamentari
Il 22 novembre 2023, si ricorda, gli eurodeputati hanno tradito le aspettative dei cittadini europei rigettando la proposta SUR, come invece richiesto dalle lobby delle ‘Big 4’, i monopolisti di pesticidi e sementi, e le grandi confederazioni agricole (COPA-Cogeca in UE, Coldiretti in Italia). (2) I firmatari della lettera esprimono sostegno alla Commissione europea e la invitano a perseverare.
La società civile – per il tramite delle numerose organizzazioni, tra cui Égalité – riafferma l’improrogabilità dell’iniziativa che è fondamentale per preservare la salute delle generazioni attuali e future dall’esposizione a sostanze chimiche tossiche, il ripristino degli ecosistemi degradati e il recupero della biodiversità, così anche la produttività e resilienza dei sistemi agroalimentari per garantire la food security.
Le posizioni dei cittadini europei
I cittadini europei sono consapevoli dei pericoli posti dall’uso indiscriminato di pesticidi di sintesi (ben diversi da quelli impiegati nel biologico) (3) e domandano tutela in ogni occasione:
– le iniziative dei cittadini europei (ICE) ’Salviamo le api e gli agricoltori’ (4) e ‘STOP Glyphosate’ (5) hanno riscosso un sostegno che ben testimonia la richiesta di proteggere gli impollinatori, l’ambiente e, soprattutto, la salute degli agricoltori,
– i sondaggi Eurobarometro ribadiscono costantemente la diffusa preoccupazione da parte dell’opinione pubblica riguardo all’impatto dei pesticidi sulla salute e sull’ambiente, (6)
– la Conferenza sul futuro dell’Europa ha fornito ai cittadini una piattaforma per esprimere le proprie aspirazioni e optare per un sistema agricolo più sostenibile e resiliente con riduzioni significative nell’uso di pesticidi. (7)
– il rapporto dell’indagine Ipsos ‘Play it Safe’ evidenzia ulteriormente l’urgente necessità di agire, poiché fa luce sulle percezioni e sulle aspettative del pubblico riguardo all’uso dei pesticidi. (8)
Timori fondati
‘La scienza sottolinea costantemente la necessità fondamentale di ridurre l’uso e i rischi associati dei pesticidi. Gli scienziati mettono continuamente in guardia i decisori politici sull’impatto dannoso dei pesticidi sulla biodiversità, sui servizi ecosistemici e sulla sicurezza alimentare.
Proteggere le risorse naturali necessarie per una produzione alimentare resiliente e sostenibile è fondamentale di fronte alle crescenti sfide ambientali’, scrivono le organizzazioni.
I pesticidi sono stati collegati a effetti negativi sulla salute umana, sulla biodiversità e sulla stabilità dell’ecosistema. E hanno già avvelenato due terzi del pianeta. (9) Senza un regolamento che detti tempi e modi è utopistico credere di invertire la rotta.
RIPA (Rete Interregionale Patrimonio Ambientale)
(Fonte: GIFT-Great Italian Food Trade- 17.12.2023)
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