"Un albero per il futuro", messe a dimora dieci piante offerte dai Carabinieri Forestali
Nell’ambito del progetto nazionale "Un albero per il futuro" volto a creare un grande bosco diffuso della legalità con i Carabinieri della Biodiversità, gli alunni della Scuola Primaria "V. Bachelet" di Porano hanno messo a dimora nella mattinata di mercoledì 15 novembre dieci piante (un corbezzolo, sette lecci e due querce), offerte dai Carabinieri Forestali.
L’iniziativa si è svolta presso il giardino di Via Kennedy dove si sono ritrovati insieme agli alunni e alle insegnanti anche la dirigente scolastica Isabella Olimpieri, il sindaco Marco Conticelli e l'assessore all’Istruzione Giovanna Brunelli.
I Carabinieri Forestali hanno sottolineato l’importanza a livello nazionale del progetto che coinvolge gli studenti in un percorso triennale per perseguire vari obiettivi tra i quali la conoscenza dei vantaggi per l’ambiente derivanti dalla presenza di più specie arboree con un conseguente risparmio di CO2 e la condivisione della posizione delle piante su una mappa digitale che aiuterà a formare un unico grande bosco diffuso da Nord a Sud.
Un patrimonio verde di ossigeno e riduzione dell’inquinamento. Negli interventi che hanno preceduto lo svelamento della targa che caratterizza il progetto, realizzata dai genitori degli alunni, è stata da tutti sottolineata l’importanza del progetto da un punto di vista ambientale e del coinvolgimento diretto dei bambini che saranno chiamati a vigilare sulla crescita e sul rispetto verso gli alberi messi a dimora.
Una festa per tutti, con il consigliere comunale Piero Frasconi, "nonno" di tutti i bambini, impegnato a mettere a dimora le piante circondato dall’affetto e dal desiderio di collaborazione da parte degli alunni della Scuola Primaria.