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"Sit-in in Piazza della Repubblica per dire no al Piano regionale dei rifiuti che vuole potenziare la discarica di Orvieto"

domenica 28 agosto 2022

Mercoledì 31 agosto alle 10.30 si svolgerà a Perugia la Conferenza di Servizi conclusiva sulla valutazione ambientale strategica del Piano regionale per la gestione dei rifiuti in Umbria che "penalizza pesantemente Orvieto. Torna l’ipotesi di allargamento della discarica che rappresenterà il vero immondezzaio dell’Umbria. Dobbiamo farci sentire per evitare che ancora una volta il nostro territorio, le sue produzioni di pregio, la vocazione storica, artistica e ambientale siano nuovamente compromesse".

A dirlo il Comitato Civico Leonia, #SaveOrvieto, gli Amici della Terra e PrometeOrvieto, promotori del sit-in che si terrà sotto il Municipio, in Piazza delal Repubblica, nello stesso momento per illustrare quanto sta accadendo a danno della nostra comunità e del sistema regionale di gestione dei rifiuti.

"Il nuovo Piano regionale per la gestione dei rifiuti in Umbria – afferma Maurizio Conticelli, del Comitato Civico Leonia e portavoce dell'organizzazione del sit-in – presenta numerose criticità ed è improponibile per Le Crete di Orvieto, destinata a divenire la principale discarica in Umbria dopo la chiusura in corso di quelle di Gubbio (Colognola), Perugia (Pietramelina) e Spoleto (Sant'Orsola) e, tra breve, anche di quella di Magione (Borgogiglione). 

La volumetria residua della discarica orvietana sarà riempita entro il 2024, come dice il piano, che però non indica come dovrà essere affrontata la fase cosiddetta transitoria sino al 2028 allorché prevede l’attivazione di un nuovo inceneritore. È oltremodo evidente che le intenzioni della giunta regionale, avallate dalla sindaca di Orvieto che non ha esitato a votare con favore una recente delibera dell’AURI che prevede lo smaltimento a Orvieto di circa 200.000 tonnellate di rifiuti nel solo 2022, sono quelle di procedere con l’ampliamento de Le Crete. 

Il Piano è attualmente in fase di Vas, durante la quale sono state presentate numerose osservazioni, tra cui anche quelle fortemente critiche del Comitato Civico Leonia, che già si batté con successo per revocare l’accordo tra Bassolino e Lorenzetti per lo smaltimento di ingenti quantitativi di rifiuti dalla Campania.

Molto incisive anche le osservazioni degli Amici della Terra a salvaguardia della discarica, mentre preoccupano quelle di alcuni soggetti che richiederebbero di rimuovere una serie di vincoli legati alle aree boscate con il chiaro intento di guardare alla possibilità di utilizzare anche il famoso terzo calanco. I soggetti competenti in materie ambientali, compreso il Comune di Orvieto, sono ora chiamati a valutare le osservazioni suddette: cosa dirà la sindaca di Orvieto?".

Per ulteriori informazioni e adesioni anche da parte delle associazioni di categoria:
saveorvieto2022@gmail.com 


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