"Il Mare d'Inverno 2022", tra i rifiuti rinvenuti sulle spiagge anche le mascherine chirurgiche

Si è svolta domenica 30 gennaio, come annunciato, la prima delle due due giornate della 31esima edizione de "Il Mare d'Inverno". L’evento ha ricevuto il patrocinio della Commissione UE – Rappresentanza per l’Italia, del Ministero della Transizione Ecologica delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Lazio e Toscana e dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna.
I volontari dell'Associazione "Fare Verde" hanno censito i rifiuti rinvenuti sui litorali italiani, immondizia abbandonata dai bagnanti nei mesi estivi ma anche portata dalle onde del mare, addirittura con oggetti provenienti da altre nazioni del Mediterraneo. Raccolte 180 buste grandi di immondizia, 3000 bottiglie in plastica, 350 contenitori di vetro e 150 in metallo.
“La gara del rifiuto più invadente lo ha vinto la plastica – commenta ironicamente Francesco Greco, presidente nazionale di Fare Verde – i nostri volontari e i cittadini che oggi si sono recati sugli arenili ne hanno trovata tantissima, spesso deteriorata dagli agenti atmosferici.
Ma c’è un nuovo ingresso, costituito dalle mascherine chirurgiche, rifiuto venuto alla ribalta con la pandemia e favorito dalla società dell’usa e getta. La nostra associazione continua a denunciare il pericoloso fenomeno dell’erosione che colpisce le coste italiane e il grave inquinamento provocato dalla plastica, materiale di cui possiamo fare a meno facilitando l’utilizzo del vuoto a rendere per i contenitori".
Tra gli oggetti più strani trovati sugli arenili spiccano: Duino Aurisina (TS) una brandina, cicche di sigarette e polistirolo; Chioggia (VE) indumenti per pescatore; Formia (LT) tubi in pvc, tre materassini e due sedie a sdraio; Fondi (LT) cotton fioc, due boe e tre telefoni cellulari; Sabaudia (LT) cotton fioc, un lettino da mare, polistirolo e tanta plastica a pezzetti; San Felice Circeo (LT) due paia di calzini e due lampadine; Sperlonga (LT) mascherine chirurgiche e una tanica di gasolio piena; Ostia Lido (RM) plastica a pezzi; Tarquinia (VT) due paia di scarpe, un frigo portatile, una boa; Pescara fuochi artificiali, mozziconi di sigarette.
Da notare, oltre al "solito" polistirolo rinvenuto in tutte le spiagge, la presenza dei bastoncini cotton fioc in plastica nonostante ne sia vietata per legge la fabbricazione e “il nuovo ingresso” rappresentato dalle mascherine chirurgiche. Il prossimo appuntamento per pulire le spiagge con Fare Verde è per domenica 6 febbraio 2022.
Per ulteriori informazioni:
www.fareverde.it

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