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"Il Mare d'Inverno" fa 31. "Fare Verde" in spiaggia contro il mare di plastica

sabato 29 gennaio 2022

Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, dal Veneto alla Puglia, passando per le spiagge del Lazio – tra cui quella Pian di Spille - Spinicci di Tarquinia, dove l'appuntamento è dalle 9.30 alle 12.30 – si rinnova domenica 30 gennaio "Il Mare d'Inverno", la giornata ecologica promossa dall'Associazione "Fare Verde" con il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza per l'Italia e il Ministero della Transizione Ecologica e giunta quest'anno alla 31esima edizioni.

Lontano da un'ambientalismo di maniera, i volontari censiranno sui litorali italiani, dopo averli raccolti, i rifiuti abbandonati nei mesi invernali e tenuti in scarsa considerazione. Quella di Fare Verde non sarà, però, una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti estivi. L'obiettivo, infatti, è quello di ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e purtroppo subiscono l’inquinamento dell’uomo per dodici mesi l’anno.

Dovuto principalmente a cattivi comportamenti tesi a lasciare rifiuti sulla battigia o ad eliminarli gettandoli nelle fogne. Fare Verde continua, inoltre, a denunciare il grave fenomeno dell’erosione che colpisce le coste italiano e il grave inquinamento del mare provocato dalla plastica, materiale di cui è possibile fare a meno facilitando l’utilizzo del vuoto a rendere per i contenitori. Obiettivo, riportare al centro del dibattito sociale e politico la necessità di ridurre a monte la quantità di rifiuti.

"Come denunciamo ormai dal 1992 – affermano dall'associazione ecologista – la plastica non è biodegradabile ed è difficile da riciclare a causa dell’elevato numero di differenti polimeri utilizzati per produrla. Inoltre, sbriciolandosi a causa degli agenti atmosferici, entra anche nella catena alimentare giungendo a inquinare il nostro cibo". I volontari di Fare Verde che puliranno le spiagge coglieranno l’occasione per fare anche un censimento dei rifiuti raccolti.

Una specie di hit-parade dove saranno elencati i tipi e le quantità di immondizia raccolta per dimostrare che "sulle spiagge si trova di tutto ed è dovere dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni cooperare per tenerle pulite sempre, anche in inverno". Sì, perché quando le temperature si fanno più rigide e le spiagge meno battute, le maree restituiscono tesori tutt'altro che preziosi. L'impegno a "pulire le spiagge quando non servono ai bagnanti" in alcune zone d'Italia si rinnoverà anche domenica 6 febbraio.

Per ulteriori informazioni:
www.fareverde.it 

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