"Il Mare d'Inverno" fa 31. "Fare Verde" in spiaggia contro il mare di plastica

Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, dal Veneto alla Puglia, passando per le spiagge del Lazio – tra cui quella Pian di Spille - Spinicci di Tarquinia, dove l'appuntamento è dalle 9.30 alle 12.30 – si rinnova domenica 30 gennaio "Il Mare d'Inverno", la giornata ecologica promossa dall'Associazione "Fare Verde" con il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza per l'Italia e il Ministero della Transizione Ecologica e giunta quest'anno alla 31esima edizioni.
Lontano da un'ambientalismo di maniera, i volontari censiranno sui litorali italiani, dopo averli raccolti, i rifiuti abbandonati nei mesi invernali e tenuti in scarsa considerazione. Quella di Fare Verde non sarà, però, una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti estivi. L'obiettivo, infatti, è quello di ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e purtroppo subiscono l’inquinamento dell’uomo per dodici mesi l’anno.
Dovuto principalmente a cattivi comportamenti tesi a lasciare rifiuti sulla battigia o ad eliminarli gettandoli nelle fogne. Fare Verde continua, inoltre, a denunciare il grave fenomeno dell’erosione che colpisce le coste italiano e il grave inquinamento del mare provocato dalla plastica, materiale di cui è possibile fare a meno facilitando l’utilizzo del vuoto a rendere per i contenitori. Obiettivo, riportare al centro del dibattito sociale e politico la necessità di ridurre a monte la quantità di rifiuti.
"Come denunciamo ormai dal 1992 – affermano dall'associazione ecologista – la plastica non è biodegradabile ed è difficile da riciclare a causa dell’elevato numero di differenti polimeri utilizzati per produrla. Inoltre, sbriciolandosi a causa degli agenti atmosferici, entra anche nella catena alimentare giungendo a inquinare il nostro cibo". I volontari di Fare Verde che puliranno le spiagge coglieranno l’occasione per fare anche un censimento dei rifiuti raccolti.
Una specie di hit-parade dove saranno elencati i tipi e le quantità di immondizia raccolta per dimostrare che "sulle spiagge si trova di tutto ed è dovere dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni cooperare per tenerle pulite sempre, anche in inverno". Sì, perché quando le temperature si fanno più rigide e le spiagge meno battute, le maree restituiscono tesori tutt'altro che preziosi. L'impegno a "pulire le spiagge quando non servono ai bagnanti" in alcune zone d'Italia si rinnoverà anche domenica 6 febbraio.
Per ulteriori informazioni:
www.fareverde.it

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