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Moria di pesci in concomitanza con la piena. "Salviamo il lago di Corbara"

venerdì 24 marzo 2017
Moria di pesci in concomitanza con la piena. "Salviamo il lago di Corbara"

"Qualche tempo fa avevo presentato un’interpellanza per denunciare il degrado che sta vivendo il lago di Corbara: sporcizia e rifiuti lungo le sponde, mancanza di tutela per le specie ittiche autoctone, assenza di controllo e manutenzione nelle aree accessibili alla cittadinanza, pesca incontrollata e messa in atto con strumenti impropri che stanno danneggiando l’eco-sistema.

Di fronte a tale degrado le Istituzioni, ed in special modo l’Ente Parco fluviale del Tevere, sembrano disinteressarsi completamente. Questa inerzia sta portando l’intero bacino idrico di Corbara nel più totale abbandono e nel più completo degrado: dobbiamo riscontrare, ad ulteriore conferma della gravità della situazione, che in questi ultimi giorni c’è stata una rilevantissima moria di pesci (specie Carassio, principalmente femmine intente a depositare le uova per la riproduzione) in concomitanza con la piena del fiume Tevere.

Non è la prima volta che accadono episodi di questa gravità, a dimostrazione del disinteresse che ormai qualifica il comportamento dell’Ente Parco fluviale del Tevere, Ente deputato per legge a tutelare e promuovere l’intero bacino idrico. Tra l’altro occorre anche rammentare che sono stati notati individui a portare via una parte rilevante delle centinaia e centinai di pesci morti, in spregio ad ogni regola per la tutela della salute pubblica. Ormai è sotto gli occhi di tutti: l’anarchia e la precarietà regnano in tutta l’area che interessa il lago. Speriamo che questa ulteriore denuncia possa spronare le Istituzioni competenti – principalmente l’Ente Parco Fluviale del Tevere – ad agire per la tutela e lo sviluppo del lago di Corbara".

Stefano Olimpieri
(Consigliere Comunale Orvieto)

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