A Figline "prima volta" per Jacopo Formiconi
La cosa certa, per la trasferta a Figline, è la presenza di Jacopo Formiconi a guardia della porta dell’Orvietana. Biancorosso dal giorno della sua inizializzazione al calcio, Jacopo arriva all’appuntamento sognato per tanto tempo che lui stesso descrive in questo modo: "E’ da anni che penso all’esordio. Ora il giorno è arrivato e ne sono felicissimo. Mi spiace soltanto che l’occasione sia arrivata per l’infortunio occorso a Emanuele al quale mando un salutone".
A prima vista sembra sereno. Dalle sue parole arriva la conferma: "Sono tranquillo e mi sento pronto a dimostrare ciò che valgo”. Parole da ragazzo maturo nonostante non abbia ancora compiuto 18 anni. La maggiore età arriverà il prossimo 29 dicembre ma, già da ora, Jacopo s’inserisce di diritto fra coloro cui non piace rimanere indietro.
Come a scuola, dove viaggia forte nonostante gli impegni calcistici, e si sta preparando alla maturità scientifica per l’inizio dell’estate. A casa ha un mentore, babbo Ruggero, già portiere e nonno Lino, suo primo tifoso, che non perde un appuntamento calcistico nel quale Jacopo sia impegnato. Suo maestro è Giulio D’Antonio, il preparatore che lo segue da due anni.