Denny Zardo fa grande la Castellana, al via con la Lola Zitek

La sorpresa arriva con le ultime richieste d’iscrizione. C’è il nome di Denny Zardo, la Castellana non poteva festeggiare i 50 anni in modo migliore. Perché il pilota di Arcade (TV), rappresenta quanto di meglio offerto dal bacino piloti nazionale e. Perché Zardo, nato nel 1976, ha messo insieme, fino ad oggi, oltre 400 vittorie in competizioni di ogni tipo, sia in pista, sia in salita, guidando, indifferentemente, vetture a ruote coperte o scoperte, formule, prototipi, silhouette e altro ancora. Ha vinto in Italia e in Europa, ha trionfato in Sudafrica dove si era momentaneamente trasferito.
Proprio nel paese africano è stato in procinto di accasarsi come pilota ufficiale di una grande casa automobilistica. Ma non seppe rinunciare alla chiamata della Maserati per disputare l’europeo di marca. Competizione che stava dominando, quando la casa, made in Fiat, decise di abortire la serie. Persa l’occasione della vita, nonostante il ricco curriculum, ma le scarse risorse personali, si vide costretto a ricominciare. Per quanto lo riguarda correrebbe sempre, tutte le domeniche, su ogni tipo di vettura. La sua bravura è riconosciuta anche dagli avversari più diretti. Nel corso della carriera ha incrociato e battuto piloti di prima grandezza. E’ successo anche con Simone Fagioli, fresco di titolo 2016, in un Europeo della Montagna dei primi anni duemila.
Rispetto ad altri, quasi tutti prof., smessa la tuta da pilota, il lunedì torna al lavoro nell’officina del padre, suo primo consigliere e estimatore, nella natia Arcade, occupandosi dell’elaborazione di auto d’epoca da competizione. “Vengo ad Orvieto, dove non ho mai corso, molto volentieri”. La sua natura è quella del modesto: "Non aspettatevi grandi cose – però. Stiamo lavorando sulla vettura (Lola Zitek - formula 3000), cercando di ricavarne il massimo. La Castellana sarà occasione per un ulteriore collaudo". E’ però difficile, credere che la sua apparizione sui tornanti della Castellana non sia destinata a lasciare il segno: sull’albo d’oro personale figurano i successi in 1 campionato mondiale, 3 campionati europei, 11 titoli nazionali.
La scheda. Denny Zardo nato a Treviso, iniziò la sua carriera all’età di 2 anni alla guida di un kart costruito dal padre, a 8 anni debutta nella categoria 60cc mettendosi in luce con degli ottimi piazzamenti. Il piccolo Denny pur tentando la pratica di altre discipline sportive, calcio, rugby e pallavolo, tuttavia non trascurava la sua innata passione per l’automobilismo agonistico.
Nel 1991 dopo il karting l’approccio alle vetture. Parte dalla scuola di pilotaggio di Henry Morrogh che gli permette di affinare sin da subito la propria impostazione di guida.
Nel 1992 continua ancora con la scuola di pilotaggio, ma questa volta per ottenere la licenza di conduttore presso la scuola federale CSAI .
Nel 1993 inizia il suo primo impegno all’interno del campionato italiano di Formula Europa Boxer dove nel primo anno raggiunge il 3 posto nella classifica assoluta under 18.
Il 1995 è l’anno del debutto decisivo consacrato dalla vittoria assoluta al Campionato Europeo "Maserati Ghibli Open Cup" evento riservato alle fuoriserie del tridente che ha permesso al giovane trevigiano di mettersi in mostra nei più importanti circuiti d’Europa (esempio Mugello, Helsinki, Donington, Nurburgring ecc.). A fine stagione, in virtù delle capacità dimostrate giungono i test con l’Alfa Romeo 155 ITC sulla pista del Mugello e alcune prove con la Formula 3000 a Vallelunga. Viene premiato ai caschi d’oro con la medaglia d’oro come giovane rivelazione dell’anno.
Il 1996 è una stagione promettente piena di specialità,partecipa per la seconda volta al Campionato Europeo "Maserati Ghibli Open Cup" quando è già saldamente al comando della classifica assoluta arriva la doccia fredda il Campionato viene chiuso dai vertici della Fiat. Partecipa con successo alle gare di Formula 2 Inglese ottenendo come miglior piazzamento un 4° posto assoluto, recatosi in Sud Africa prova con successo la Formula Vee, infine scopre la velocità su terra dove si aggiudica senza grosse difficoltà il titolo di campione italiano. Alla fine per completare il successo del 1996 partecipa per la prima volta alla 6 ore di Vallelunga con una Ferrari 355 del Team Nordica ottenendo un ottimo risultato.
Nel 1997 svolge il servizio di leva senza trascurare però la sua passione per i motori. Tra il servizio di leva e le sue gare infatti svolgeva il lavoro di meccanico come responsabile officina all'interno della caserma. Per tenersi in allenamento continua a correre sulla terra, prova un'altra specialità che sono i formula challenge dove si aggiudica il Campionato Italiano in classe sport. Partecipa al Motor Show di Bologna con una Lotus Elise e coglie una spettacolare vittoria.
Nel 1998 inizia la prima avventura legata ad una casa ufficiale. Ad assoldarlo tra le proprie schiere è Emilio Radaelli di Audi Sport Italia, che lo destina al programma Skoda del Campionato Italiano Velocità in Montagna. Nel ruolo di pilota ufficiale riesce a cogliere degli entusiasmanti risultati a livello cronometrico mettendosi più volte in mostra all’interno del team con l’aiuto e i consigli dell’amico e compagno Fabio Danti. A fine stagione passa alle vetture sport disputando con successo la 6 ore di Vallelunga dove vince con una Tampolli ufficiale,la settimana successiva aiuta il team a vincere il Campionato Europeo ISRS in squadra con Mancini e Riccittelli. Nel frattempo diventa istruttore di guida sicura per Autogerma.
Nel 1999 ancora in veste di pilota Audi Sport Italia, partecipa al programma Volkswagen MotorSport disputando la 24 ore del Nurburgring con la Bora, e la 2 ore di Zeltweg con la Golf TDI aggiudicandosi la vittoria assoluta. A fine stagione continua a gareggiare alla 6 ore di Vallelunga e riesce a cogliere un’altra fantastica vittoria assoluta. Come nella stagione precedente aiuta il Team Tampolli alla conquista del Campionato Mondiale prototipi classe SR2 (Zardo-Lancellotti).
Nel 2000 dopo aver vagliato numerose alternative, preferisce focalizzarsi su un unico evento e preparare al meglio la stagione 2001.Partecipa infatti alla terza gara consecutiva della 6 ORE DI VALLELUNGA con la TAMPOLLI ed ancora una volta giunge una meritatissima e spettacolare vittoria assoluta.
Nel 2001 partecipa al FIA SPORT CARS CHAMPIONSHIP con una della tre Lucchini ufficiali, cogliendo un secondo posto alla 1000 KM di MONZA e un secondo posto a MAGNY COURSE. Si aggiudica il 1° TROFEO FABIO DANTI al MOTOR SHOW su OSELLA PA 21/s.
Nel 2002 partecipa al FIA EUROPEAN HISTORIC TOURING CAR CHAMPIONSHIP a bordo di una Morris Mini Cooper e vince sia la classifica finale di classe che la classifica assoluta.
Disputa alcune gare del TMC su HONDA INTEGRA TYPE R -GR N con due vittorie e un terzo posto. Partecipa al GT SERIE NAZIONALE SU CORVETTE C 5 R GT2 con 2 successi e due secondi posti di classe. A fine stagione chiamato da ENZO OSELLA si cimenta nella velocità in MONTAGNA con un OSELLA UFFICIALE cogliendo un secondo posto assoluto alla VITTORIO VENETO CANSIGLIO. Viene premiato a Parigi dalla FIA come CAMPIONE EUROPEO HISTORIC TOURING CAR.
Nel 2003 le possibilità erano due, il campionato FIA SPORTS CAR CHAMPIONSHIP con una Lucchini SR 2002 e il CAMPIONATO EUROPEO MONTAGNA con la Villorba Corse.
Quindi debutta in montagna come pilota ufficiale con una OSELLA PA 20/S BMW. Partecipa a 9 gare piazzandosi 5 volte primo, 3 volte secondo e abbassando 5 record su 9. Grazie a questi risultati ha vinto il CAMPIONATO EUROPEO MONTAGNA 2003. Disputa anche la famosa Vittorio Veneto-Cansiglio aggiudicandosi il primo posto assoluto. Viene premiato nuovamente dalla FIA a Lisbona come Campione Europeo categoria CN. Dopo la vittoria del campionato viene premiato da AUTOSPRINT ai caschi d’oro al MOTOR SHOW come giovane promessa;riceve l’onorificenza dal CONI di Treviso alla festa dello sport. Viene premiato dall’Automobil Club D’Italia come campione del volante 2003. Anche l’Automobile Club di Treviso lo premia per i successi sportivi del 2003.
Nel 2004 partecipa con la Villorba Corse per la prima volta al Campionato Italiano Prototipi, grazie ai numerosi successi ed alla costanza di prestazioni riesce a sbaragliare la concorrenza. Partecipa a 9 gare piazzandosi 5 volte primo facendo segnare 4 pole position e 5 giri veloci in gara; con questi risultati riesce a vincere il Campionato conquistando sia la classifica di classe che la vittoria assoluta. Disputa la gara per i prototipi al Motor Show di Bologna; nonostante le condizioni della pista siano al limite dell’impraticabilità riesce comunque a cogliere una splendida vittoria assoluta. Viene premiato dall'Automobil Club D'Italia e dall'Automobil Club di Treviso. Inoltre riceve l'onorificenza a Venezia dal Presidente della regione Veneto per i risultati ottenuti.
Nel 2005 partecipa con la Villorba Corse al CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA aggiudicandosi il titolo di campione, dopo aver vinto 5 gare su 11, aver conquistato altri ottimi piazzamenti ed aver abbassato 4 record su 11. Partecipa, con la stessa Scuderia, alla 1000 KM di Monza (Le Mans Endurance Series), piazzandosi al quarto posto di classe con una Lucchini SR2 – Alfa Romeo.A fine anno viene premiato dall'Automobil Club D'Italia a dall'ACI di Treviso.
Nel 2006 partecipa con la Villorba Corse al CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO, aggiudicandosi il titolo di campione italiano GT2, conducendo la Ferrari F430 GT2 della Scuderia in coppia con AlexCaffi. Viene premiato nuovamente dai due Automobil Club .Inoltre viene premiato a Fiorano nella prestigiosa premiazione Ferrari Corse Clienti 2006 direttamente dall'amministratore delegato Jean Todt. Partecipa al Motor Show di Bologna con la F430 e si aggiudica il 2° posto assoluto. Viene premiato alla festa della Pirelli per aver vinto il Campionato Italiano classe GT2.
Nel 2007 partecipa con la Villorba Corse al LE MANS SERIES, conseguendo il quarto posto nella categoria GT2, conducendo la Ferrari F430 GT2 della Scuderia sempre in coppia con l'amico e compagno Alex Caffi. Nel tempo libero per tenersi in allenamento partecipa ad alcune cronoscalate con una Lotus Elan aggiudicandosi sempre la classifica assoluta del primo raggruppamento.
Nella stagione 2008 ritorna nuovamente a correre nel Campionato Italiano Velocità Montagna e lo fa col suo primo amore: la Formula. Corre con una F. Nippon motorizzata Mugen di 3000cc.. La novità è che per la prima volta nella storia del Campionato Italiano della montagna le formula possono ottenere punti e lottare per vincere il Campionato. Insieme alla Villorba Corse intraprendono questo difficile cammino. La stagione sarà esaltante poiché con 6 vittorie e relativi record di tracciato e 4 secondi posti vincerà il CIVM 2008. Non contento partecipa anche a 4 gare di Campionato Europeo vincendone 2 e piazzandosi al terzo posto in un’altra. Viene premiato dai due Automobil Club, presso la manifestazione Rieti Motor Day, e finalmente riceve un premio anche dal proprio comune di residenza dopo molti anni di successi.
Il 2009 si preannuncia una stagione molto dura a causa della forte crisi finanziaria. In extremis, insieme alla Villorba Corse, mettono in piedi il programma con la F430 GT2 grazie anche all'appoggio della Michelotto Corse, Avon, H6, Mach e Lotus. Sarà ancora una volta una stagione trionfale. Partecipa a 10 gare vincendone 9 (con relativi record di categoria) e un unico secondo posto. A fine stagione vincerà il Campionato Italiano categoria GTM per la gioia e la felicità di tutti i componenti della squadra.
Il 2010 è stato un anno inizialmente difficile. Purtroppo la crisi economica ha condizionato molto le prospettive e le aspettative. Purtroppo non si è riusciti a realizzare un programma con le auto moderne e si è dovuto ripiegare cosi su un Campionato Autostoriche della montagna. Grazie a Giuseppe Di Benedetto che ha messo a disposizione un’ Osella PA9/90, Denny ha partecipato al Campionato Italiano Velocità Montagna disputando 7 gare e portando a casa 7 prime posizioni e 6 record di tracciato. Ha vinto cosi il Tricolore della categoria BC oltre 2000. Inoltre per tenersi allenato ha disputato altre gare a bordo di un Formula 3000 e di una Gloria CP8 EVO10 risultando sempre vincitore assoluto. Va inoltre ricordata la partecipazione al Motor Show di Bologna sempre a bordo dell’Osella PA9/90 dove ha colto un'altro successo. Durante l’anno inoltre, non è stata trascurata la pista. Infatti, Denny, ha disputato varie gare con un Porsche gruppo 4 3300 Turbo in coppia con Ronconi vincendo la classe di partecipazione.
L'annata 2011 ha visto Denny impegnato nel Campionato Italiano Autostoriche come programma fondamentale. L'avvio di stagione è stato caratterizzato da una buona dose di sfortuna, ma si è riusciti comunque a raddrizzare e su 8 gare di campionato, affrontate, sono state collezionate ben 8 pole position di categoria, 4 primi posti di classe, 2 primi posti assoluti e ovviamente il Campionato Tricolore di secondo raggruppamento. Le gare sono state svolte in coppia con il Cavalier Mario Casoni che ha permesso la partecipazione al campionato ottenendo lui stesso degli ottimi risultati. Nei weekend liberi, Denny, ha anche partecipato a 5 gare di TIVM (Trofeo Italiano Velocità Montagna) a bordo di una Gloria Ufficiale CP8 EVO10/2. Contribuendo allo sviluppo è riuscito a ottenere 5 primi posti di classe e 4 prime posizioni assolute. Altra parentesi della stagione 2011 è rappresentata dai tre test a bordo dell' Osella PA9/90 messa a disposizione dal Dottor Giovanni Ambroso e che ha permesso di ottenere 3 primi posti assoluti. Va sottolineata la partecipazione e la vittoria al Motor Show di Bologna, al Trofeo Boomboogie Historic Challenge. Anche quest'anno si è rivelata, dunque, vincente e proficua la collaborzione tra Valle Elaborazioni e Giust Preparazioni.
Il 2012 purtroppo è stato un anno di transizione,infatti Denny ha partecipato a poche gare sporadiche in quanto non c' era un programma ben definito,comunque nelle apparizioni che ha fatto s'è sempre classificato al 1° posto di classe sia in pista che in salita.Da segnalare la splendida vittoria assoluta ottenuta alla Trento Bondone con la 935 bianca macchina che è stata realizzata con 3 anni di lavoro! Inoltre ha fatto l'assoluto in 3 gare in salita (Nevegal/Lucine/Pedavena-Croce D'aune)con la splendida Lola B99/50 messagli a disposizione dall'amico Massimo Guerra e seguita sempre dalla D Race.Poi come l'anno precedente ha partecipato al trofeo Boomboogie Historic Challenge conquistando la vittoria assoluta dimostrando di avere un buon feeling con questa gara.
Nel 2013 finalmente il duo Casoni/Zardo si ricompone infatti Denny ha partecipato al Campionato ItalianoAutostoriche con la fida 911 RSR seguita dalla D Race. La stagione è stata trionfale su 10 gare disputate 9 vittorie di classe e 4 assolute grazie a questi risultati si sono laureati Campioni Italiani di 2° raggruppamento.Naturalmente un'apparizione è stata fatta anche nell Histo Cup austriaco dove è stata conseguita una splendida vittoria assoluta,nel frattempo veniva provata anche la 935 per risolvere i problemi d'affidabilitàchel'affiliggevano.Naturalmente non son mancate anche delle uscite con una Radical Pr06 da lui sviluppata che gl ha consentito d arrivare 3 assoluto e 1° di classe alla Pedavena/Croce D'aune gara valevole per il Campionato Italiano Velocità in Salita.
Nella stagione 2014 viene schierata dalla 3° gara la più potente e performante 935 turbo sembre nelle abili mani del Cav.Casoni sempre coadiuvato da Denny,riescono ad ottenere piazzamenti interessanti anche perchè gl avversari di certo non mancano,l'acuto arriva finalmente al Mugello dove riescono a vincere la classifica assoluta, l'appuntamento successivo Denny in qualifica riesce a far sua la pole position dimostrando la bontà del progetto,in gara purtroppo un piccolo inconveniente tecnico e una toccata li relegano in 5 posizione assoluta.L'ultimo acuto della stagione viene fatto in occasione della gara Histo Cup al Red Bull Ring dove fanno l'enplein con vittoria assoluta/giro veloce/pole position.
Cronoscalata della Castellana, 135 gli iscritti. C'è anche Zardo
Per i 50 anni della Castellana torna il "Cervo Volante"
Castellana diventa scenario di super-sfide

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.