Ha preso il via la prima fase del programma Erasmus+ "Local to global products" che l'Istituto Agrario "Bruno Marchino" di Fabro ha vinto in partnership con due istituti secondari di secondo grado, due austriaci ed uno ciprota. Il progetto prevede la partecipazione di tre diverse nazioni europee (Italia, Austria, Cipro), quattro scuole (Istituto Professionale per l’Ambiente e l’Agricoltura "Bruno Marchino" di Fabro, Bundeshandelsakademie und Bundeshandelsschule di Voitsberg, Hak di Judenburg e Lykeio Archangelou Apostolos Markos di Nicosia). Scuola capofila che gestirà il progetto insieme ad un ente specializzato, Hak Judenburg.
Un progetto che ha durata biennale e che vede lo scambio di buone pratiche fra i paesi partner. Il progetto rientra nella categoria KA2: Exchange of Good Practices (cooperazione e innovazione e scambio di buone pratiche). Il primo e vero banco di prova dei ragazzi è il viaggio nella bellissima Isola di Cipro, che si sta realizzando in questi giorni e che vede la partecipazione di una rappresentanza degli allievi dell'Ipaa di Fabro accompagnati da due docenti tra cui la professoressa Canestri responsabile del progetto.
Un'esperienza che durerà una settimana e che prevede un programma impegnativo, una vera e propria full immersion tra lezioni, simulazioni, visite presso aziende del territorio e Job Shadowing. "Una grande opportunità - dichiara la dirigente scolastica, Cristina Maravalle - quella che stanno vivendo e vivranno i nostri studenti, e poi cittadini di Fabro, sia in termini di apprendimento per i nostri allievi che di promozione territoriale per il territorio tutto. Ad aprile, infatti, sarà la volta di Fabro che accoglierà un gruppo di 30 studenti oltre agli accompagnatori che si approcceranno alle metodologie didattiche dell’IPAA, attraverso attività tradizionali e di laboratorio esperienziale, il vero punto di forza della nostra scuola".