Di Tuscia un po’, l'anteprima dell'edizione 2017 si declina al femminile
L'edizione 2017 di "Di Tuscia un po'"- la fiera dei prodotti agroalimentari di qualità che si svolgerà a Bolsena da giovedì 17 a domenica 20 agosto – dedicherà quest’anno una particolare attenzione all’universo dei saperi, dell’arte e della cultura delle donne. Per sottolineare questa specificità, gli organizzatori della manifestazione hanno pensato di realizzare un’anteprima per giovedì 10 agosto alle 18.30 presso la Libr’Osteria "Le Sorgenti", conosciuta anche come la "Libreria delle Donne" della Tuscia.
Nel corso della serata verranno illustrati i tratti principali della manifestazione che si snoderà nel centro storico di Bolsena, dove saranno allestiti circa 40 stand dedicati ai prodotti tipici, con espositori di tartufi, lenticchie, formaggi, olio, vino, zafferano, prodotti della norcineria e dell’artigianato, ma anche di altri settori merceologici e del comparto dell’agricoltura. Il legame con l’agricoltura e lo stile di vita naturale sarà ancora una volta il filo conduttore della mostra-mercato, che continuerà a promuovere i concetti della filiera corta, della genuinità e salubrità delle materie prime, dei prodotti a chilometri zero.
L’anteprima alla Libr’Osteria "Le Sorgenti", oltre ad offrire un assaggio delle specialità che si potranno trovare nei punti ristoro della manifestazione, sarà dedicata in particolare ad illustrare le iniziative in cartellone che avranno come protagoniste le donne. In primo luogo una conferma: il tradizionale appuntamento con la Compagnia delle Lavandaie della Tuscia, uno dei progetti di maggior successo del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia. Il gruppo, giovedì 17 agosto animerà gli spazi della manifestazione con lo spettacolo "Rama de ròsa e ffrónna de fiór" e con la tradizionale tecnica di lavaggio della Bucatara.
Una novità del 2017 sarà invece la partecipazione del gruppo delle “Ostetriche della Tuscia” che quest’anno animerà alcuni degli incontri dello spazio Benessere di Sottosante con laboratori su: "Alimentazione, come ascoltare il corpo durante i nove mesi"; "Parto … ma resto a casa: l’ambiente per un parto sostenibile"; "Allattamento al seno, naturale, sostenibile, a costo zero, km zero e … salute presente e … futura"; "SvezziAMOlo naturalmente. Le basi per un’alimentazione sana e di qualità dopo i sei mesi".
In coerenza con questo taglio al femminile dell’edizione 2017, l’anteprima di “di Tuscia un po’” si concluderà con la presentazione del libro "La casa del Balambaràs" di Franca Zoccoli, storica dell’arte, autrice di numerosi libri e pubblicazioni internazionali, oltre che critica d’arte per “Il Resto del Carlino” dal 1976 al 2000. Il libro, pubblicato da De Luca Editori, è una biografia romanzata dell'autrice che narra le vicende familiari nella città di Addis Abeba, nell'Africa Orientale Italiana, dal 1937 al 1943, attraverso gli occhi di una bambina trasportata in un mondo nuovo, dove tutto era diverso e sorprendente: le persone e gli animali, gli alberi e i fiori, gli odori, gli oggetti e perfino la luce del sole.