sociale

Turismo e disabilità, nei Comuni accessibili sventola la "Bandiera Lilla"

mercoledì 21 dicembre 2016
di Davide Pompei
Turismo e disabilità, nei Comuni accessibili sventola la "Bandiera Lilla"

Arancioni, quelle dell'accoglienza. Verdi, quelle dell'agricoltura. Blu, quelle della limpidezza. A certificare la differenza, quando si parla di accessibilità, sono le Bandiere Lilla, il marchio che "promuove e incentiva l’accesso al turismo per le persone con disabilità, premiando e supportando quei Comuni che prestano una particolare attenzione ai disabili e si attrezzano a questo scopo".

Sostenuta anche il Touring Club Italiano, la nuova edizione dell'iniziativa nata nel 2013 con l’obiettivo di "coniugare il binomio turismo e disabilità utilizzando in chiave sociale il marketing turistico e i diritti della persona disabile", è stata presentata mercoledì 14 dicembre alla Camera dei Deputati. Madrina, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby.

Ad oggi, il vessillo triangolare sventola in appena dieci Comuni – Castelnuovo Magra (SP), Celle Ligure (SV), Diano Marina (IM), Finale Ligure (SV), Imperia, La Spezia, Loano (SV), Noli (SV), Pietra Ligure (SV), Santa Margherita Ligure (GE) – della Liguria. La prima fase di sperimentazione qui condotta ha dimostrato che "è possibile utilizzare questo strumento anche come rilancio dell’economia e incentivo all’accoglienza del turismo disabile".

Evoluzione naturale a cui puntare, issare la bandiera sui campanili dell'intero territorio nazionale, presentando al disabile – magari proveniente dall'estero – "un pacchetto di offerta completo, interessante, chiaro e facile da reperire". E, in verità, non solo a lui. Il termine ultimo di adesione al protocollo per le Regioni che vogliono dare ai Comuni presenti sul rispettivo territorio la possibilità di essere valutati per ottenere il riconoscimento della Bandiera Lilla hanno tempo fino a martedì 28 febbraio, dopo di che inizieranno le valutazioni dei Comuni.

"Una maggiore sensibilità culturale – ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della recente Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone Disabili – si è sviluppata attorno al valore positivo delle diversità e alla necessità di rimuovere barriere, anche occulte, che condizionano ed escludono. Ma purtroppo tanti ostacoli devono ancora essere abbattuti: nella vita quotidiana, nelle strutture economiche e sociali, nei pregiudizi di chi si sottrae ai doveri di solidarietà".

Dati alla mano, già nel 2014 in Italia si contavano oltre 4,1 milioni di persone disabili, pari al 6,7% della popolazione. Secondo le stime, nel 2020 saranno di 4,8 milioni e nel 2040 6,7 milioni. Più di 80 milioni, ovvero il 10,7% della popolazione, i disabili in Europa. Bandiera Lilla si prefigge lo scopo di "superare la situazione disomogenea dell'accessibilità turistica in Italia che colloca l'Italia a livello medio/basso in confronto agli altri Paesi Europei.

Attraverso l’adesione delle Regioni al protocollo è possibile accedere alla valutazione per l'ottenimento del riconoscimento che sarà rilasciato ai Comuni che dimostrano un'attenzione particolare verso il turismo disabile. Il riconoscimento costituisce naturalmente uno stimolo a migliorare l’esistente e a “fare rete” con le associazioni che si occupano di disabilità in vista di un obiettivo comune.
 
L'organizzazione provvede a indagare l'accessibilità delle strutture pubbliche comunali legate al turismo per le disabilità motorie, visive, uditive, di patologie e intolleranze alimentari. Parallelamente viene condotta un’indagine relativa alla diffusione delle informazioni sull’accessibilità rivolte alle strutture ricreative, museali, ai teatri, alle spiagge e alle attrezzature sciistiche".

Per ulteriori informazioni:
www.bandieralilla.it