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La Condotta Slow Food conversa di api e miele con Cinzia Scaffidi

lunedì 8 aprile 2019
di Davide Pompei
La Condotta Slow Food conversa di api e miele con Cinzia Scaffidi

Regina, fuco e ape operaia producono insieme, cooperando pur nel rispetto delle gerarchie. E, insieme, sempre di più convivono con il rischio legato all'uso di pesticidi chimici che ne minaccia la sopravvivenza. Metafora di un laborioso microcosmo democratico con instancabile ronzio e prezioso indicatore di salute ambientale, a "Il Mondo delle Api e del Miele. Le stagioni, i problemi, la vita dell'alveare e dei suoi prodotti", Cinzia Scaffidi, già vicepresidente nazionale di Slow Food Italia e direttrice del Centro Studi di Slow Food, oggi giornalista e docente all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha dedicato 256 pagine, disponibili da un paio di mesi, che suggeriscono di ripensare il rapporto con la natura.

Completo e istruttivo, ricco di fotografie e infografiche, il libro inserito nella virtuosa collana dei "Manuali Slow" di Slow Food Editore sarà presentato mercoledì 10 aprile alle 18.30 al Caffè Montanucci, alla presenza dell'autrice ospite della Condotta Slow Food di Orvieto in collaborazione con l'organizzazione di "Orvieto in Fiore" per un incontro-conversazione aperto al pubblico che invita tutti, non solo apicoltori, a conoscere meglio questi preziosi insetti e il loro prodotto più prezioso di cui ogni anno l'Italia consuma 40.000 tonnellate, apprezzandone evidentemente il gusto, meno forse i reali benefici.

Dopo i primi capitoli dedicati alla zoologia e all'organizzazione sociale delle cosiddette "sentinelle degli equilibri biologici", il libro tratta dell’apicoltura  passando in rassegna non solo le tipologie animali ma anche le stagioni del miele nazionale, le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali e i cicli produttivi da Nord a Sud. Dall'importanza di saper leggere le miriadi di etichette che arrivano sul mercato ai consigli per gli acquisti per una scelta consapevolmente casuale fino ai molteplici usi in cucina di quelle dorata e appiccicosa sostanza prodotta a partire dal nettare o dalla melata, in grado di regalare piaceri papillari non solo nell'abbinamento con i dolci.

Cera, polline e pappa reale vengono esaminati nel dettaglio, ma nomen omen è il miele il grande protagonista delle ricette d'autore delle cuoche e dei cuochi di “Osterie d'Italia” proposte da una simpatica "Apis Mellifera" che interpella apicoltori, entomologi, biologi e agronomi per compilare un regesto utile anche solo per chi si approccia alla degustazione prima ancora che alla produzione tra arnie e alveari. Molte, le voci esperte interpellate dall'Ape Narrante: Paolo Fontana, Diego Pagani, Francesco Panella, Andrea Paternoster, Lucia Piana, Claudio Porrini. E ancora Vittorio Fusari, Fabio Picchi , Niko Romito e Ivan Milani...