politica

"Qualunque idea di sviluppo per Orvieto passa obbligatoriamente attraverso l'Europa e le sue istituzioni"

martedì 30 aprile 2024

Alla vigilia dell’avvio ufficiale della campagna elettorale per le Elezioni Comunali di Orvieto, dove giustamente tutti gli occhi e le orecchie della città sono sintonizzati a cogliere gli umori e le proposte dei candidati sindaci, Italia Viva ha inaugurato lunedì 29 aprile nell'Atrio del Palazzo dei Sette, come annunciato, la sua campagna elettorale per le concomitanti elezioni europee con la lista "Stati Uniti d'Europa".

Presenti, accanto al presidente regionale di Italia Viva Massimo Gnagnarini, Arianna Bocchino presidente cittadina di IV, Manuela Albertella, assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Spoleto e candidata umbra al Parlamento Europeo insieme all'onorevole Nicola Danti, eurodeputato nelle due ultime legislature e vice presidente del gruppo parlamentare di Renew Europe a Bruxelles.

"La ragione per la quale partiamo da Stati Uniti d'Europa - ha spiegato Gnagnarini - è che qualunque idea di sviluppo o idea futura per Orvieto passa obbligatoriamente attraverso l’Europa e le sue istituzioni. Per quanto alte e ambiziose siano le aspettative di una comunità locale e per quanto esse vengano intercettate e declinate dalla politica locale, infatti, è soltanto la loro sostenibilità finanziaria a renderle reali.

Lo dico da ex assessore al Bilancio di questa città, le risorse locali private o pubbliche che siano non erano, non sono, e non saranno sufficienti a innescare i processi di profondo cambiamento necessari a sottrarre Orvieto, come altre città umbre, al suo lento ma progressivo declino economico e demografico. Non è questione di destra o di sinistra, non sono le bandierine ideologiche che contano. Conta sapersi muovere e adeguare la burocrazia comunale ai programmi e alle offerte dell’Europa. Purtroppo così non è stato finora a Orvieto nel corso di questi ultimi dieci anni nonostante abbiano governato sia la sinistra che la destra.

Il progetto politico che sta alla base della lista Stati Uniti d'Europa va ben oltre la distribuzione dei Fondi FSE e del PRNN, peraltro colposamente non intercettati in questi anni, per comprendere e approfondire il nostro Programma elettorale basta declinarne il titolo: Stati Uniti d'Europa significa un continente uno stato, uno stato una moneta, un esercito, una fiscalità, una sanità, una scuola, un confine e un presidente eletto direttamente dal popolo.

Insomma c'è sì bisogno di sovranisti, ma di nuovi sovranisti europei, patrioti del nostro continente per stare nel mondo di oggi dove tutti i vecchi equilibri geopolitici del 900 non esistono più. Dunque sono le relazioni con le istituzione europee e una adeguata consapevolezza da parte di tutti coloro che si candidano ad amministrare la città a poter rappresentare la base di una futura Amministrazione Comunale di successo. Italia Viva vuol dare una mano in questa prospettiva".