politica

La posizione del Comune di Parrano sul nuovo Piano rifiuti della Regione Umbria

mercoledì 31 agosto 2022

"La giunta regionale dell'Umbria ha varato con delibera 600 di quest'anno la proposta di nuovo Piano regionale per la gestione dei rifiuti. Gli obiettivi di questa proposta sono:
- ridurre la produzione dei rifiuti;
- minimizzare lo smaltimento in discarica (conferimento in discarica massimo del 7% del totale RU entro il 2030, con cinque anni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla normativa europea e nazionale);
- incrementare qualitativamente e quantitativamente la raccolta differenziata al fine del raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e recupero dei rifiuti (indice di riciclo al 65% entro il 2030 con cinque anni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla normativa europea e nazionale);
- uniformare le modalità dei sistemi di raccolta;
- aumentare la conoscenza e promuovere l'adozione di comportamenti consapevoli e responsabili in tema di rifiuti ed economia circolare;
- razionalizzare e ottimizzare il sistema impiantistico nel rispetto del principio di prossimità ed al fine del contenimento dei costi.

Propositi ampiamente condivisibili, ma che non trovano adeguato riscontro nelle soluzioni proposte. Molto schematicamente si immagina un sistema basato su due discariche (Orvieto e Città di Castello), un nuovo termovalorizzatore ed un vago potenziamento degli impianti per la lavorazione dei rifiuti. Molte sono le osservazioni che si possono fare, per brevità facciamo nostre quelle del Comitato Civico Leonia,  dell'Associazione Amici della Terra, dell’Ecomuseo del Paesaggio e del Comitato Rifiuti Zero.

Ma sicuramente possiamo dire che c'è una macroscopica la contraddizione quando si ipotizza la minimizzazione dello smaltimento in discarica entro il 2030 mentre le discariche si esauriranno entro il 2024. In realtà si mantiene la vecchia scelta di mantenere le discariche come elemento fondamentale del sistema e per dirla correttamente ci si affida alla discarica Le Crete di Orvieto per puntellare questa politica.

Come Amministrazione Comunale di Parrano riconfermiamo la nostra netta contrarietà a questo indirizzo e ci riserviamo di produrre un documento per la fase finale dopo l’incontro di mercoledì  31 agosto in Regione. Attendiamo la presa di posizione dell'Associazione Monte Peglia per l'Unesco. Non vorremmo sfugga l'argomento, come accadde per il mega-impianto da 40 Mw sulle pendici del Peglia".

Valentino Filippetti,
sindaco di Parrano


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