politica

Cancer Plan, Gallinella (Comagri): "Bene che l'Italia abbia lottato compatta per il risultato raggiunto"

mercoledì 16 febbraio 2022

“Con gli emendamenti apportati oggi dal Parlamento europeo si è riusciti a scongiurare il più possibile un attacco al mondo del vino, rendendo più equilibrato il documento sul Cancer plan. Bene, quindi, che l’Italia abbia lottato compatta per il risultato raggiunto”. È quanto afferma il presidente della commissione Agricoltura, Filippo Gallinella, in merito al voto di stamane a Strasburgo sugli emendamenti relativi al piano anticancro del Parlamento europeo.

“Ora è necessario ribadire con forza il concetto di moderazione, a partire dai piani dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che prevedono anche avvisi in etichetta, fino al Nutriscore, che minaccia di essere proposto entro l’anno. Questo perché gli emendamenti ammessi al testo, riguardano l’introduzione del concetto di ‘consumo dannoso’ (harmful consumption) in due passaggi importanti del report, nonché l’eliminazione degli health warnings che saranno sostituiti con il concetto di ‘moderate and responsible drinking information’.

Inoltre, il paradosso dato dai nuovi dogmi alimentari si scontra con i dati dell’Oms sull’aspettativa di vita: Svizzera, Spagna, Italia e Francia, sono i principali consumatori di vino e i primi per longevità. L’inserimento, quindi, del vino tra le bevande che possono creare danni alla salute e provocare anche il cancro in quanto ‘non esiste una quantità sicura di consumo di alcol’ e ‘non c’è consumo di alcol senza rischi per la salute’, è assolutamente privo di fondamento.

Per il Belpaese – conclude Gallinella – il vino è cultura ed economia, ma soprattutto rappresenta uno dei simboli del Made in Italy, riconosciuto in tutto il Mondo: è quindi inaccettabile che si voglia demolire un’eccellenza così importante dell’agroalimentare italiano”.

 


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