politica

Wine Show trasloca a Todi, Tardani e Olimpieri interrogano la giunta

lunedì 15 gennaio 2018
Wine Show trasloca a Todi, Tardani e Olimpieri interrogano la giunta

Reca la firma dei consiglieri di minoranza Roberta Tardani e Stefano Olimpieri l'interrogazione presentata lunedì 15 gennaio e in discussione nel prossimo Consiglio Comunale, il primo del 2018, che sarà convocato presumibilmente tra la fine del mese e i primi di febbraio. Oggetto della richiesta, il trasferimento della manifestazione "Wine Show" da Orvieto a Todi.

Di seguito, l'atto in forma integrale:

Nel 2016 viene presentata presso la sede comunale di Orvieto la prima edizione della manifestazione 'Wine Show Orvieto', iniziativa patrocinata dal Comune di Orvieto, la Provincia di Terni, Confartigianato, Fisar e promossa da CIESSE Distribuzione Vini Orvieto in collaborazione con Associazione Castellana.

L'iniziativa, secondo il Sindaco Germani, sarebbe stata 'la prima di una serie di iniziative che si sarebbero tenute presso il Palazzo del Gusto che sarebbe stato una sorta di incubatore di nuove sperimentazioni di sapori ed eventi e delle eccellenze territoriali locali di tutti i venti comuni delle aree interne, in particolare per quanto riguarda il vino, prodotto tipico dell'area interna'.

Durante la seconda edizione del 2017 che ha visto oltre 2000 presenze, 100 cantine, 700 etichette in degustazione, si mostrarono già tutti i limiti dell'Amministrazione Comunale nell'organizzazione degli eventi cittadini poiché riuscì a inserire più eventi in un solo fine settimana, con enormi problemi di sovrapposizione degli spazi, che penalizzarono fortemente tutte le iniziative in programma.

Nonostante gli evidenti problemi, il Sindaco dichiarò la propria soddisfazione e 'l'evidente sforzo e il salto di qualità della seconda edizione' oltre ad elogiare 'l’Amministrazione comunale che grazie agli Assessori alla Cultura, Alessandra Cannistrà, e al Turismo, Andrea Vincenti, stava facendo un grosso lavoro nella riorganizzazione del sistema degli eventi e nella promozione culturale della città'.

Dopo tanta autocelebrazione leggiamo in queste ore, con stupore, che la manifestazione, per mancanza di interesse da parte dell'Amministrazione Comunale, ha traslocato a Todi che ha invece accolto con grande favore tale iniziativa mettendosi completamente a disposizione per tutte le fasi dell'organizzazione.

Considerato che iniziative di tale portata rappresentano strumenti di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze oltre che generare economia per la città si chiede al Sindaco:

- Se questa iniziativa che lo stesso Sindaco ha dichiarato pubblicamente di voler sostenere perché coerente con la vocazione naturale del nostro territorio, auspicando altresì una maggiore collaborazione con il Consorzio dei vini di Orvieto, viene poi snobbate dalla stessa Amministrazione, quali sono le iniziative che l'Amministrazione ritiene di dover sostenere e programmare.

- Se non ritiene una grave perdita per la città il fatto che una manifestazione di tale portata sia stata costretta a trasferirsi a Todi e le ragioni per cui l'Amministrazione comunale nonostante la presentazione del progetto in tempi congrui e varie sollecitazioni non ha mai risposto agli organizzatori.

- Quali sono i criteri di attribuzione dei contributi economici alle manifestazioni considerato che risulta impossibile ottenere spiegazioni sulle modalità di presentazione delle richieste tantomeno sulle modalità di selezione delle iniziative culturali da sostenere da parte dell'Ente, a testimoniare che il regolamento recentemente approvato non consente, come avevamo già segnalato, un chiaro e trasparente iter per la concessione dei contributi.

Roberta Tardani
Stefano Olimpieri