Fusione dell'alto Orvietano. L'amministrazione di Monteleone incontra i cittadini
Giovedì 20 febbraio a Santa Maria, la frazione più popolosa del comune di Monteleone d'Orvieto, si è tenuta una partecipata assemblea pubblica organizzata dall'amministrazione comunale, per dibattere i temi della fusione dei comuni di Monteleone, Montegabbione, Fabro, Ficulle e Parrano. Presente il sindaco Mario Pattuglia e la consigliera delegata alla pubblica istruzione Alessandra Amori.
"Il progetto delle cinque amministrazioni, presentato a Santa Maria - riferisce una nota dell'amministrazione comunale - prevede la loro fusione in un unico comune di 8.000 abitanti, il quinto della provincia di Terni, con 50 dipendenti, una ristrutturazione radicale degli uffici, risparmi sul personale, tagli di sindaci, assessori e consiglieri, con risparmi sui costi della politica. Inoltre per 10 anni sono assicurati al nuovo comune circa 800.000 euro annui da stato e regione, l'esenzione per alcuni anni del nuovo ente dal patto di stabilità e punteggi aggiuntivi nei bandi regionali. Questi sono solo alcuni dei vantaggi della fusione.
L'amministrazione esprime stima ed apprezzamento verso i propri concittadini per il clima di grande interesse, attenzione, elevato senso di civiltà dimostrati durante la discussione su un tema fondamentale e fondante quale è quello della costruzione di un nuovo soggetto amministrativo. E' determinante che passaggi storici, come quello che è determinato da una fusione, in un periodo pre-referendario che deciderà sul cambiamento radicale, avvengano in un clima laico e sereno. L'amministrazione ritiene inoltre apprezzabile che la cittadinanza presente abbia accolto le novità in un clima di generale condivisione del percorso.
Non si tratta della prima iniziativa: la settimana precedente l'amministrazione aveva incontrato alcune associazioni del territorio; anche in quel contesto la discussione era contrassegnata dalla volontà di capire il processo, le ragioni della scelta, quale sarà il modello di comune che si andrà a prefigurare e quali saranno le ripercussioni nei servizi. L'amministrazione è soddisfatta dell'inizio di questo cammino, che la porterà nelle prossime due settimane a confrontarsi con le sagre del territorio e con i cittadini delle frazioni di Colle, San Lorenzo e del Capoluogo".