politica

Stupore e indignazione per l'apertura della sezione di Forza Nuova Baschi-Orvieto. Previsto un presidio di protesta e un omaggio ai martiri di Camorena. Anche l'amministrazione esprime contrarietà

mercoledì 20 giugno 2007
di laura
Desta stupore e indignazione, nelle file della sinistra, la notizia dell'apertura a Baschi di una sede di Forza Nuova, il movimento politico di ispirazione neofascista fondato nel '97 da Massimo Morsello e Roberto Fiore. L'inaugurazione della sezione forzanovista Baschi-Orvieto di Via Vernoux avverrà, a Baschi, il prossimo venerdì 22 giugno. Per l'occasione, davvero “storica” per un territorio caratterizzato fortemente a sinistra come il Comprensorio Orvietano, sarà presente il segretario nazionale Roberto Fiore, che alle ore 19 terrà un comizio nella sede della comunanza agraria di Via Marconi. Per dimostrare contro questo fatto politico ritenuto inaccettabile, data la dichiarata appartenenza di Forza Nuova a ideologie fasciste e neo-naziste, le forze di sinistra dell'Orvietano hanno programmato, a partire dalle ore 17 di fronte al Centro Anziani, un presidio per informare la cittadinanza sugli scopi e la conformazione della compagine forzanovista, ritenuti estranei alle impostazioni dello stato democratico. Propulsori ne sono stati i Giovani Comunisti Italiani di PRC, la Biblioteca Libertaria Orvieto e vari cittadini che si definiscono Antifasciti Orvietani, che sono stati i primi a diffondere un duro comunicato e un dossier informativo che pubblichiamo in correlata. Al loro comunicato hanno aderito Sinistra Critica e Sinistra Democratica. “Gruppi politici come Forza Nuova, che oggi provano ad affacciarsi anche nel territorio orvietano – si legge tra l'altro nel comunicato - rappresentano solo il becero tentativo di riproporre svolte autoritarie, sotto le mentite spoglie di strategie risolutive dei problemi della moderna società. Ed è proprio a causa dell’incapacità dell’attuale classe politica, incluse le forze di centro-sinistra oggi al governo, di fornire prospettive e soluzioni alle questioni sociali del nuovo millennio, che movimenti politici populisti e fascisti ritornano in auge e ricominciano a raccogliere consensi tra i più giovani. La politica infinitamente riformista e profondamente moderata (a qualsiasi costo), ha contribuito in maniera determinante all’omologazione, al conformismo, e all’ipocrita pace sociale dei nostri tempi”. Il Sindaco di Baschi, Isauro Grasselli, pur nel rispetto delle idee altrui, non esita a definire l'apertura della sede “una vergogna”, in quanto nel caso dell'ideologia di Forza Nuova non si tratta, a suo avviso, di “idee”, ma di prese di posizione molto fuori dalla dialettica di un normale contesto democratico. Secondo il Sindaco l'apertura della sede è una reazione, da parte dell'estrema destra, a quella, avvenuta alcuni mesi fa, di una sezione della Sinistra giovanile DS, che si è subito configurata come una realtà molto attiva e incisiva. “Anche se legalmente nulla osta all'apertura di sedi come questa – afferma Grasselli – ci sarebbe da sottolineare che la questione va forse riconsiderata a livello legislativo. Politicamente, comunque, faremo di tutto per contrastare l'attecchimento di questi principi antidemocratici nel nostro territorio che, non dimentichiamolo, è quello dell'eccidio di Camorena”. Proprio al fine di non dimenticare, venerdì, oltre all'azione di presidio e di volantinaggio, le forze antifasciste di Baschi concluderanno la loro protesta con una manifestazione conclusiva in onore dei martiri di Camorena. Quanto all'amministrazione, prenderà posizione ufficialmente con un ordine del giorno di condanna che sarà discusso e votato, presumibilmente all'unanimità, al prossimo Consiglio Comunale del 28 giugno. L'insediamento di una compagine forzanovista nel territorio dell'Orvietano è considerato grave anche dal coordinatore di Sinistra Democratica Giuseppe Ricci. “Forza Nuova ha avuto un'evoluzione spendibile – afferma – ma si è caratterizzata da sempre come un soggetto violento, non politico e contrario alla democrazia. Sono molto rammaricato e spero che quanto prima la cosa possa rientrare”. “E' grave che la società civile si debba mobilitare proprio in questa zona – afferma dal canto suo Giancarlo Imbastoni di Sinistra Critica – dove queste frange dichiaratamente sovversive sono state e continuano ad essere un corpo estraneo. Che si debba presidiare e controinformare lo esigono e lo gridano, in questo territorio, i martiri stessi di Camorena ”.

Manifestazione antifascista contro l'apertura della sede di Forza Nuova. Il comunicato di Giovani Comunisti, Biblioteca Libertaria, Antifascisti Orvietani

Un dossier su Forza Nuova

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