Anziani, disabili e senza telefono. La figlia scrive a tutti, non dovrebbe bastare il 187?

Sono senza linea telefonica dal 12 luglio scorso. Si tratta di due anziani, ultraottantenni, invalidi, che risiedono in campagna nel comune di Porano. A denunciare la grave situazione che ancora non trova risoluzione è la figlia dei due coniugi che attraverso una lettera aperta inviata al sindaco di Porano, ai Carabinieri, alla Protezione Civile e alla ADICONSUM spera di dar voce ad una protesta che, a questo punto, appare più che giustificata.
Lunedi 12 luglio la linea che serve l'abitazione dei due anziani è colpita da un guasto. Immediata la chiamata al 187 e da allora la famiglia in questione è in attesa di un tecnico Telecom che fisicamente si faccia vedere. Ad oggi la linea non è funzionante ed ad ogni ulteriore chiamata della figlia dei due anziani le risposte degli operatori del 187 sono sempre le stesse: "la riparazione sarà effettuata entro 48 ore", ma ormai le ore sono diventate giorni e non ci sono stati tentativi per ripristinare il servizio. E due anziani, non autosufficienti, sono senza telefono. Nel 2010, francamente, questo è incredibile e lo è ancora di più se aggiungiamo che la zona in cui abitano i due coniugi poranesi è popolata da case sparse dove risiedono altre persone anziane e non c'è neppure la copertura delle rete per i cellulari.
"Fin dal 2004 si sono avuti problemi su questa linea telefonica, - si legge nella lettera inviata anche alla nostra redazione, - Nel corso degli anni i guasti si sono ripetuti infinite volte. Ho segnalato guasti con telefonate e fax di richiesta di intervento per i seguenti periodi:
- mesi di agosto, settembre, ottobre, novembre 2004;
- novembre 2005;
- marzo e luglio 2008;
- per culminare con il guasto più lungo dal 15 giugno 09 al 3 luglio 09.
Tali date sono documentate, ma sicuramente non sono i soli guasti succedutisi nel tempo, perché parecchie altre volte non sono stata in grado di effettuare fax e non ho documentazione in merito."
"Ad ogni alitare (non bufera) di vento, ad ogni tuono in lontananza, ad ogni temporale o nevicata, il servizio Telecom si interrompe, - continua la signora, figlia dei due anziani coniugi, - Il disagio è veramente grande per persone che non deambulano, nonostante siano accuditi da una collaboratrice ed abbiano in casa l'apparecchio della teleassistenza, anch'esso, peraltro, fuori uso a seguito del guasto alla linea telefonica."
"Nel caso dei miei genitori è troppo importante che il telefono funzioni, per qualsiasi evenienza: sia per comunicare con chicchessia, sia per chiamare medico o ambulanza.
Trovo anacronistico che nell'era delle fibre ottiche, della comunicazione digitale, del web, delle tecnologie avanzate, la Società TELECOM lasci persone anziane, isolate, senza un servizio fondamentale per la vita stessa."
Ma nell'Orvietano non sono infrequenti i disservizi legati alla telefonia. Spesso è infatti un banale temporale piuttosto che una pioggia abbondante a dar via a tutta una serie di guasti che oggi non è più possibile ignorare. C'è chi, con il servizio Teletu, sempre per un banale temporale è senza modem da oltre un mese, chi "soffre" di ADSL a "singhiozzo", chi, come i due anziani di Porano, è senza linea. Tutti disservizi più o meno gravi che minano le abitudini e il normale lavoro di cittadini che pagano per usufruire di servizi, a volte di vitale importanza, che non vengono garantiti.
E in più dobbiamo sorbirci il solito "rimpallo" del "mi spiace non è di mia competenza", e attese, attese e ancora attese per sentirsi dire "mi spiace deve chiamare il ....".
La comunicazione, specie quando si è anziani e non autosufficienti, fa parte del sostegno alla vita stessa.
E non veniteci a dire dalla televisione "chiama il 187" ...

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