"Dodecapoli": 12 racconti di Laura Ricci con 26 tavole fotografiche di Ambra Laurenzi
Dodecapoli è l'ultimo lavoro di scrittura narrativa di Laura Ricci. Edito da LietoColle, il libro è strutturato in dodici densi racconti che si snodano lungo spazi di riflessione interiore e di luminosa, architettonica bellezza.
Dodici voci femminili attraversano, seguendo il loro casuale ma inarrestabile flusso di coscienza, ognuna da un punto di vista intimo e diverso, la storia recente del secondo Novecento: la storia "piccola" e quotidiana, ma anche l'entusiasmo del dopoguerra e il miracolo economico degli anni Sessanta, il forte richiamo nazional-popolare per l'Opera lirica e il fascino su ogni immaginario esercitato dal sempre mitico Teatro La Scala, l'inverno nero di Torino e il Sessantotto, le stragi degli anni Settanta e il crollo di un mondo che non avrebbe più potuto essere lo stesso. Una storia recente vista per così dire dall'interno; per dirla con Anna Maria Crispino, autrice della bella introduzione, volta soprattutto a cogliere quanto "complicate e complesse, multiformi e sfaccettate" siano le esistenze "delle donne che siamo diventate a partire dalla seconda metà del secolo che abbiamo ormai lasciato alle spalle, e che l'autrice ci racconta con una cifra letteraria che riesce a trasfigurare l'autobiografismo e l'ideologia, che non cade mai nella tentazione del bozzettismo o del ritratto di maniera", per narrare e dar conto, ben oltre l'insensatezza e la volgarità delle odierne rappresentazioni massmediatiche, dello spettro di possibilità che la rivoluzione del Novecento ha aperto per il genere femminile: possibilità di essere, di libertà, di scelta, di espressione dei desideri.
Le dodici storie che compongono il vasto affresco di Dodecapoli sono coniugate, strettamente ma mai forzatamente, a dodici spazi architettonici che, delle riflessioni delle dodici voci narranti, costituiscono non un semplice sfondo, ma uno speculare luogo dell'anima: Verona, Roma, Torino, Trani, Brescia, Pisa, Milano, Malta, Siena, Mentone, Vigevano e, naturalmente, Orvieto, la città in cui l'autrice vive, la cui Cattedrale, in un serrato racconto intimo, è assunta a simbolo di interezza e autenticità.
I racconti di Dodecapoli sono completati e arricchiti da 26 tavole fotografiche di Ambra Laurenzi che, costruite a partire dalle sensazioni delle dodici protagoniste, aiutano a comprendere la forza della loro tensione di vita e del genius loci che le anima. Di Ambra Laurenzi anche le foto fronte-retro della bella copertina del volume.
Un libro sulla bellezza e sul suo valore etico, sulla ricerca di senso e di libertà, che lavora sul potere salvifico della scrittura e che, della bellezza, costituisce una manifestazione anche nell'accurata e preziosa veste grafica. Completano il volume un'introduzione di Anna Maria Crispino, ideatrice e direttrice della rivista letteraria Leggendaria, membro della Società italiana delle letterate, e una post-lettura di Teresa Mariniello, architetto e scrittrice.
Il libro si può acquistare in libreria o su internet, tramite il sito delle edizioni Lietocolle e i più comuni canali di distribuzione online:
Dodecapoli non è semplicemente un libro, ma un progetto che, attraverso i linguaggi della scrittura e della fotografia, in collaborazione con le edizioni LietoColle e con altri enti e soggetti, ambisce a portare il lavoro delle autrici, tramite presentazioni, letture e una mostra fotografica itinerante, nel cuore e nelle atmosfere dei luoghi che le protagoniste del libro raccontano.
Per maggiori informazioni www.dodecapoli.it
Note sulle autrici
Laura Ricci è nata a Viterbo nel 1948.
Laureata in lingue e letterature straniere, ha insegnato per molti anni francese e inglese, stabilendosi prima in Toscana, a Pisa e Lucca, e successivamente a Roma. Attualmente vive e lavora a Orvieto e, in quella che ama definire la sua seconda vita, oltre a portare avanti la sua costante ricerca di scrittura creativa, si occupa di comunicazione e IT Marketing come coproprietaria di Akebia.
Giornalista, è editore e direttore del quotidiano online Orvietonews.it.
È tra le socie fondatrici dell'associazione "Il filo di Eloisa - Associazione culturale Eloisa Manciati", che ha come principale obiettivo la diffusione e la valorizzazione del pensiero femminile.
Appassionata viaggiatrice, ama luoghi, lingue, ritmi, parole, persone e ha esplorato dal vivo varie culture europee, pur convinta che, come Emily Dickinson, si possa viaggiare, esplorare, anche dal fondo di sé e dalla propria stanza.
La sua prima raccolta di versi, dal titolo Le quattro stagioni (Rebellato), risale al 1984; suoi testi poetici sono inseriti nelle antologie L'Autore (Firenze, 1989), Ti bacio in bocca (Lietocolle 2005), Poesia e Natura (Le Lettere, 2007). Con le edizioni LietoColle ha pubblicato le sillogi Voce alla notte (2006) e La strega poeta (2008). Una sua poesia, Il ciliegio, compare in un'unità didattica dell'antologia scolastica delle edizioni Loescher Leggere Nuvole, accanto a componimenti poetici di E. Montale, G. Ungaretti, W. Zsymborska, N. Hikmet.
In prosa ha scritto la raccolta di racconti brevi Insopprimibili vizi (AM Edizioni Marotta, 2004), da cui è stato tratto il concertato teatrale Frammenti di un discorso amoroso, con adattamento e regia a cura di Enrica Rosso.
Suoi saggi e articoli letterari sono sparsi in varie riviste cartacee e on line.
Ambra Laurenzi, fotografa, è nata a Genova nel 1949.
È docente di Linguaggio Fotografico e di Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design di Roma e, con i suoi allievi, ha prodotto progetti prevalentemente di carattere sociale.
Attualmente vive a Orvieto dove collabora con il quotidiano online Orvietonews.it per la recensione di mostre ed eventi fotografici. Cura la sezione fotografia della rivista culturale www.filidaquilone.it con particolare attenzione alla produzione fotografica di nuovi autori.
Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD Le Rose di Ravensbrück - Storia di deportate italiane, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione; il lavoro, presentato in molte città italiane, è diventato prezioso strumento di riflessione in ambiti istituzionali e culturali, in particolare nelle scuole. Nel novembre 2010 il DVD è stato presentato a Berlino in occasione della commemorazione della Notte dei Cristalli del 9 Novembre 1938.
Ha tenuto seminari di Storia e Linguaggio fotografico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste.
Ha al suo attivo una lunga esperienza di fotografia pubblicitaria e industriale e varie pubblicazioni editoriali, tra cui Specchio di Urbino (Ed.Quattro Venti), World Cup City (Ed. Abete), Agenda ENIT 1990, Città italiane verso il terzo millennio: Roma, Napoli Frosinone (Ed. Proimez).
Ha curato la presentazione di mostre fotografiche di autori diversi a Roma, Orvieto e Trieste.
Suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive in Italia e all'estero.