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"Viaggio storico e geografico attraverso un feudo medievale, Parrano"

giovedì 15 marzo 2018
"Viaggio storico e geografico attraverso un feudo medievale, Parrano"

"Viaggio storico e geografico attraverso un feudo medievale, Parrano". E' questo il titolo della conferenza pubblica in programma per domenica 18 marzo alle 17 nella Sala Consiliare del Comune di Parrano. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti promossi dall'Amministrazione Comunale e dedicati alla storia del più piccolo dei Comuni dell'Alto Orvietano.

"Con questa conferenza - anticipano dal Comune - si cercherà di delineare lo scenario che avevano davanti i cittadini del Medioevo dal 1100 al 1350. Verranno approfonditi temi come il ruolo del fiume Chiani che attraversa la valle a sud di Parrano, la ripresa della viabilità con la Strada dei Castelli e dei conventi dopo la frattura determinata dall’interruzione e dallo spostamento della via Cassia, cercando di riscoprire la storia anche attraverso la geografia.

Nel 1118 il capostipite dei Bulgarelli giurava fedeltà al vescovo di Orvieto presso l’abbazia della Badia di Ficulle. Iniziava cosi la storia di un feudo che avrebbe segnato la storia del territorio. Infatti con la nascita del Comune ad Orvieto il feudatario di Parrano fu costretto, come tutti gli altri, a costruire un palazzo in città e i Bulgarelli si stanziarono a San Giovenale. Così insieme a Parrano, Montegiove e Migliano (oggi Marsciano) costruirono una presenza significativa contribuendo a quello sviluppo che avrebbe fatto di Orvieto una città importante per l’epoca".

In cattedra, Silvio Manglaviti, ufficiale geografo e appassionato cultore della storia dell'Orvietano. Laureato in Studi Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza di Roma, ha frequentato corsi regolari presso la Scuola Superiore di Scienze Geografiche IGM di Firenze. E’ inoltre vice presidente dell’associazione "Italia Nostra" di Orvieto e dell’associazione "Orvieto Città del Corpus Domini", socio della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, della Società Geografica Italiana e dell’Istituto Storico Artistico Orvietano.