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"La Camera delle Meraviglie. Il Lago di Bolsena e il suo patrimonio sommerso"

sabato 12 novembre 2016
di Davide Pompei
"La Camera delle Meraviglie. Il Lago di Bolsena e il suo patrimonio sommerso"

Il fondale del Lago di Bolsena, come un'area archeologica da indagare. Un contesto di straordinaria rilevanza che custodisce tesori e reperti storici, anche recenti. Al passato ma soprattuto al futuro di tali indagini è dedicata la conferenza "La Camera delle Meraviglie. Il Lago di Bolsena e il suo patrimonio sommerso" che sabato 12 novembre alle 17 chiama in cattedra al Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte Patrizia Petitti, Egidio Severi ed Antonia Sciancalepore. Rispettivamente: funzionario della Soprintendenza Archeologica, assistente tecnico scientifico della Soprintendenza ma anche subacqueo del Mibact e presidente del Centro Ricerche Scuola Sub del Lago di Bolsena, e archeologa preistorica subacquea, presente sul territorio attraverso le collaborazioni con il Centro.

Tre relatori d'eccezione, pronti a focalizzare l'attenzione sulle ricerche, avviate nel 1959 dalla casuale scoperta dell’abitato del Gran Carro ad opera di Alessandro Fioravanti, che si sono sviluppate grazie alla collaborazione, tra Soprintendenza e volontariato. Negli ultimi anni, tuttavia, la mancanza di fondi ha impedito l’apertura di cantieri da parte della Soprintendenza. Di contro, l’attività di volontariato ha visto una forte ripresa grazie alla creazione della Scuola Sub del Lago di Bolsena e del suo Centro Ricerche, che dal 2004 si impegna in tutti gli interventi condotti sui resti sommersi del lago. "Nel corso della conferenza – anticipano gli organizzatori – verranno presentate le ricerche e ritrovamenti dell’intero comprensorio lacustre. Ovvero monossili dell’Isola Bisentina e di Monte Bisenzo, l’insediamento del Gran Carro, le strutture portuali all’Isola Martana e Bisenzio, il relitto delle Tegole, quello dell’Isola Martana".

E ancora tutte le iniziative che hanno cercato di legare la ricerca alla valorizzazione dei beni sommersi del lago vulcanico più grande d'Europa. Verrà, inoltre, illustrato come le tecniche di archeologia subacquea si siano evolute nell’arco degli anni e in che modo l’informatica ha potuto apportare importanti cambiamenti sul metodo di studio e della ricerca scientifica. Cornice, il Museo della Navigazione nelle Acque Interne nato principalmente per esporre in Viale Regina Margherita, sul Lungolago, nella struttura dell'ex mattatoio costruita nel secolo scorso, la piroga monossila dell’Isola Bisentina, rinvenuta nel 1989. Il progetto di allestimento architettonico è opera dell’architetto Enrico Conti con allestimenti di Novagest Srl di Aversa. Il progetto di allestimento scientifico e didattico è di Anna Maria Conti per la Società Cooperativa ARX.

Per ulteriori informazioni:
www.museocapodimonte.com
339.1364151 – museo.capodimonte@gmail.com

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