economia

"Dalla legge di bilancio un'elemosina ai lavoratori pubblici", Usb conferma lo sciopero del 31 ottobre

mercoledì 16 ottobre 2024

"Usb ha indetto lo sciopero generale del PI per il 31 ottobre. La nostra scelta è molto chiara e coerente. Di fronte ad una stagione contrattuale importante come non mai, in una fase di incontrollato aumento del costo della vita dovuto alla crisi e alle politiche di guerra, se il Governo si presenta al tavolo con risorse che coprono solo un terzo di quanto gli stipendi hanno perso in potere d'acquisto a causa dell'inflazione, il compito di una organizzazione sindacale degna di questo nome è denunciare tutto questo, rompere il clima consociativo ed essere consequenziale nelle scelte.

Fuori da un tavolo svuotato di valore, dentro i posti di lavoro a fianco di chi porta avanti la Pubblica Amministrazione, garantendo diritti, servizi e stato sociale. Lo sciopero del 31 ottobre cresce nell'attenzione e nella considerazione delle lavoratrici e dei lavoratori, confermando la centralità della nostra scelta e delle ragioni che ci hanno portato ad abbandonare il tavolo delle trattative.

Più in generale è chiaro che le proposte di rinnovi contrattuali vedono fasce sempre più ampie del mondo del lavoro pubblico rispedire al mittente le irricevibili proposte. È il caso degli oltre mille delegati e delegate Rsu e del loro appello che invita a non accettare contratti a perdere; è il caso delle partecipatissime assemblee che stiamo organizzando in giro per l'Italia. È un bene che ci sia movimento, che la stasi si sia incrinata.

Un'onda di indignazione e malcontento che non potrà certo essere superata dalla scelta del Governo di mettere a disposizione ulteriori risorse per un misero 0,22% (tra l'altro non per tutti) che lascia la perdita del potere d'acquisto dei salari del 10%. Oggi è più che mai necessario invitare tutti le lavoratrici e i lavoratori pubblici allo sciopero, ricordare loro il ruolo fondamentale che svolgono, offrire loro piattaforme e prospettive coerenti. Costruire lotte consapevoli è l'obiettivo più importante: la piazza del 31 ottobre urlerà al ministro della Funzione Pubblica queste parole d'ordine".

Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego