cultura

Focus su "La Tuscia degli Aldobrandeschi" tra aspetti storici, politici ed economici

giovedì 14 settembre 2023

Mettere a fuoco la presenza degli Aldobrandeschi nella parte più meridionale del loro dominio – da Tuscania a Vulci, fino alla stessa Viterbo – dove un esponente di questa nobile stirpe comitale di Santa Fiora, il conte palatino Ildebrandino, fu il primo a fregiarsi del titolo di podestà. A "La Tuscia degli Aldobrandeschi. Aspetti storici, politici, economici delle comunità viterbesi tra X e XV secolo: confronti con altre aree regionali" è dedicato il convegno che venerdì 22 settembre alle 15.30 negli spazi delle Scuderie Farnesiane di Capodimonte apre le giornate di studio che puntano a sintetizzare dati e conoscenze disponibili ed approfondire l'argomento.

Organizzato dal Comune con il Museo della Navigazione nelle Acque Interne e patrocinato di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Provincia di Viterbo Comune di Viterbo e di altre prestigiose associazioni ed istituzioni scientifiche, sociali e culturali quali il Rotary Club Viterbo, il Club Inner Wheel Viterbo, il Touring Club Italiano – Gruppo Consolare di Viterbo, il Centro Studi di Preistoria e Archeologia di Milano, la Confederazione Italiana Archeologi, Archeoares, Tesori d’Etruria, il convegno è dedicato al ricordo di Vittorio Fanelli (1949-1995), già sindaco di Capodimonte dal 1990 al 1995.

Di grande interesse e novitaÌ€ il confronto con altre realtaÌ€ coeve del Paese, cercando di evidenziare gli elementi comuni che hanno caratterizzato lo sviluppo e le trasformazioni dell’Italia medievale dall’incastellamento ai secoli successivi, fino alle soglie del Rinascimento. È nel corso del Medioevo che la famiglia esercitò il suo potere oltre che nelle province di Grosseto e Siena, anche in terra laziale. Tra le autorità che apriranno i lavori, Mario Fanelli, sindaco di Capodimonte, Margherita Eichberg, soprintendente presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale e la direttrice scientifica del Museo della Navigazione nelle Acque Interne Caterina Pisu.

Lungo l'elenco dei relatori invitati tra ricercatori e docenti universitari provenienti da vari atenei italiani – oltre all'Università degli Studi della Tuscia, anche quelle di Siena, Cagliari e Sassari – e soprintendenze come la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona, e ancora da centri di ricerca come il Centro Studi di Preistoria e di Archeologia di Milano. Al termine delle giornate, chi desidera potrà partecipare a due visite guidate ai centri storici di Capodimonte e di Viterbo inviando una mail con la richiesta di prenotazione all'indirizzo museo.capodimonte@gmail.com oppure un messaggio WhatsApp al numero telefonico 339.1364151.

Qui, il programma completo.

Per ulteriori informazioni:
https://museocapodimonte.wordpress.com