Aperta ai contributi di tutti la pubblicazione "La Rosa di Reno"
Le strade conservano il rumore dei passi di chi li ha percorse. Soprattutto se i sampietrini della via principale sono in continuità con la pavimentazione di quel caffè che, da oltre cent'anni, è al centro della città. Punto di incontro, luogo di scambio, crocevia di appuntamenti, incrocio naturale di storie e persone che, tra una fetta di istituzionale Torta al Semolino e un Naso di Pinocchio, scrivono inconsapevoli le pagine di una storia più grande, quella cittadina di una comunità che è tale se non smette di esserlo.
Quasi un ufficio, il Caffè Montanucci di Orvieto. Quasi uno studio di ricevimento, ma nell'avvolgente calore di altrettante storie – quelle in legno della Bottega Michelangeli – e in quello più profumato della Terrazza delle Ortensie che fiorisce con l'arrivo della bella stagione e invita a sorseggiare qualcosa di più dissetante senza dismettere la rassicurante presenza delle tazze blu. A fare bello quel luogo sono i dettagli, come i fiori freschi sul tavolo. A renderlo vivo, le persone.
Amante dei fiori, del bello e delle persone in grado di coglierlo, Reno Montanucci in qualche modo è ancora lì a supervisionare che tutto sia sufficientemente accogliente. Un'assenza, la sua, che in fondo è una presenza amplificata in grado di colmare quel naturale senso di vuoto tutto terreno che avverte chi ancora lo cerca con lo sguardo in ingresso o in uscita dal bar. È qui che sabato 8 giugno alle 17.30 nel contesto della settima edizione di "Orvieto in Fiore" sboccerà "La Rosa di Reno".
Da un gruppo di amici – chi, dopo tutto, non lo è stato? – è nata l'idea di realizzare una raccolta di pensieri, ricordi e piccole testimonianze per condividere senza la retorica dei necrologi la grandezza di una figura innamorata, veramente, di Orvieto. La pubblicazione che sarà realizzata e presentata nell'occasione in maniera semplice ma sentita è aperta ai contributi liberi di tutti coloro che ne avranno piacere. Chi vuole partecipare può inviare il materiale entro mercoledì 8 maggio a info@orvietonews.it.